Sebastian Vettel rimane il pilota con il maggior numero di punti nella storia della Ferrari
Sono appena trascorse tre stagioni da quando Sebastian Vettel ha deciso di appendere il casco al chiodo e salutare la Formula 1. Il pilota tedesco, che ha debuttato ufficialmente nel 2007, ha lasciato il Circus con quattro titoli mondiali (conquistati dal 2010 al 2013 consecutivamente con Red Bull), 300 Gran Premi, 53 vittorie, 122 podi […]

Sono appena trascorse tre stagioni da quando Sebastian Vettel ha deciso di appendere il casco al chiodo e salutare la Formula 1. Il pilota tedesco, che ha debuttato ufficialmente nel 2007, ha lasciato il Circus con quattro titoli mondiali (conquistati dal 2010 al 2013 consecutivamente con Red Bull), 300 Gran Premi, 53 vittorie, 122 podi e 57 pole position. Ma anche con un curioso record: quello di essere il pilota Ferrari ad aver segnato più punti (1400) nella storia della scuderia italiana. Il suo passaggio a Maranello, dove è arrivato nel 2015 e ha lasciato nel 2020 (diretto verso Aston Martin), non è stato così scintillante come ci si aspettava e nelle sue ultime due stagioni è stato offuscato dall’arrivo di Charles Leclerc. Tuttavia, il quattro volte campione non ha mai concluso una stagione senza salire sul podio vestito di rosso. E, di fatto, prima dell’arrivo del monegasco nel 2019, aveva conquistato diverse vittorie.
Vettel ha ottenuto un totale di 14 vittorie con la Scuderia, è stato vicecampione in due occasioni (2017 e 2018) e durante il suo primo anno come pilota Ferrari si è piazzato al terzo posto. L’obiettivo di questa alleanza era un titolo mondiale che non è mai arrivato, come successo in molte altre occasioni. Ma il tedesco sì è riuscito a diventare un riferimento in una lista privata di Maranello, nella quale ha recuperato il suo record nonostante sia fuori dal Mondiale da tre anni. Poche ore dopo il GP della Cina, infatti, Seb è diventato di nuovo il pilota con più punti nella storia del Cavallino Rampante. La squalifica di Leclerc a Shanghai per non essere rientrato nel peso minimo ha fatto tornare in cima il quattro volte campione.
In un primo momento, il quinto posto con cui Charles ha tagliato il traguardo sarebbe stato più che sufficiente per il monegasco, che arrivava in Cina con solo un punto di svantaggio rispetto a Vettel (1399). Per alcuni istanti, Leclerc aveva raggiunto 1409 punti come pilota Ferrari e diventava il nuovo detentore del record. Ma una violazione del regolamento lo ha riportato alla seconda posizione di questo particolare contatore esistente a Maranello. Non dovrebbe comunque passare molto tempo prima di vedere di nuovo il monegasco in cima. Un punto di differenza non è significativo e nel momento in cui Charles spodesterà il tedesco dalla vetta, dovrebbe essere in grado di mantenere il record per molto tempo. Ma perché sono proprio questi nomi a comparire in cima?
Colpisce il fatto che Vettel o Leclerc siano davanti al pilota più iconico della storia della Ferrari: Michael Schumacher. Il Kaiser ha fatto parte della scuderia italiana per undici stagioni (si è congedato nel 2006) e ha vinto cinque Mondiali che dovrebbero elevarlo in cima alla lista. Tuttavia, il sette volte campione ha gareggiato con un sistema di punteggio più vecchio e molto meno generoso di quello attuale (introdotto nel 2010), dove il vincitore guadagnava solo 10 punti. Per questo motivo, anche Fernando Alonso e Kimi Raikkonen sono davanti al tedesco in questa classifica, in cui è presente anche Carlos Sainz.