Sciopero mezzi 21 marzo, da Milano a Roma si fermano bus, metro e tram. Gli orari
Ennesimo venerdì nero domani, 21 marzo, per il trasporto pubblico italiano, con uno sciopero nazionale di 24 ore del settore Tpl annunciato negli scorsi giorni da Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro privato e Adl Cobas. Una mobilitazione in cui vengono chiesti incrementi salariali, condizioni di lavoro meno usuranti, maggiore sicurezza per lavoratori e passeggeri e contro le privatizzazioni. In ogni città gli autisti incroceranno le braccia nel rispetto di diverse fasce di garanzia. Revocato invece lo sciopero dell'1 aprile a seguito della firma dell'accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del comparto.

Ennesimo venerdì nero domani, 21 marzo, per il trasporto pubblico italiano, con uno sciopero nazionale di 24 ore del settore Tpl annunciato negli scorsi giorni da Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro privato e Adl Cobas. Una mobilitazione in cui vengono chiesti incrementi salariali, condizioni di lavoro meno usuranti, maggiore sicurezza per lavoratori e passeggeri e contro le privatizzazioni. In ogni città gli autisti incroceranno le braccia nel rispetto di diverse fasce di garanzia. Revocato invece lo sciopero dell'1 aprile a seguito della firma dell'accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del comparto.