Scienziati hanno scoperto un nuovo e sorprendente uso dei fondi di caffè che può rivoluzionare l’edilizia

Ogni anno nel mondo vengono prodotti oltre 10 miliardi di chili di scarti di caffè. E la maggior parte finisce in discarica, dove contribuisce alla formazione di metano e CO₂, due potenti gas serra. Ma oggi, grazie alla ricerca scientifica, questi rifiuti possono essere recuperati e impiegati in modo intelligente e sostenibile. Un team di...

Apr 5, 2025 - 15:23
 0
Scienziati hanno scoperto un nuovo e sorprendente uso dei fondi di caffè che può rivoluzionare l’edilizia

Ogni anno nel mondo vengono prodotti oltre 10 miliardi di chili di scarti di caffè. E la maggior parte finisce in discarica, dove contribuisce alla formazione di metano e CO₂, due potenti gas serra. Ma oggi, grazie alla ricerca scientifica, questi rifiuti possono essere recuperati e impiegati in modo intelligente e sostenibile.

Un team di ingegneri dell’Università RMIT di Melbourne, in Australia, ha sviluppato un metodo sorprendente per migliorare le prestazioni del cemento e, al tempo stesso, ridurre i rifiuti organici: utilizzare fondi di caffè esausti trasformati in biochar. Secondo i risultati pubblicati nel Journal of Cleaner Production, l’aggiunta di questi materiali carbonizzati al cemento consente di aumentare la resistenza del calcestruzzo fino al 30%.

Il segreto sta nella pirolisi, un processo a bassa energia che consiste nel riscaldare i fondi a oltre 350 °C in assenza di ossigeno, trasformandoli in biochar, una sostanza porosa e ricca di carbonio. Questo materiale può essere integrato nel cemento, rafforzandone la struttura senza rilasciare sostanze chimiche dannose.

I ricercatori hanno anche testato la pirolisi a 500 °C, ma hanno scoperto che il biochar ottenuto in quel modo risulta meno efficace. A confermare la qualità del materiale, sono arrivate anche le immagini al microscopio elettronico: i granuli di biochar mostrano una struttura ideale per legarsi al cemento.

LEGGI anche: Gli scienziati hanno scoperto un sorprendente utilizzo pratico dei fondi di caffè

Meno sabbia estratta, meno rifiuti in discarica

Il settore delle costruzioni consuma ogni anno quantità enormi di sabbia naturale, estratta principalmente dai letti e dalle sponde dei fiumi, con conseguenze devastanti sugli ecosistemi. L’invenzione dell’RMIT potrebbe anche ridurre questa dipendenza, offrendo un’alternativa più verde e responsabile, come spiega l’ingegnere Jie Li, uno dei responsabili dello studio:

Con un approccio di economia circolare, possiamo limitare l’estrazione di risorse naturali e allo stesso tempo evitare che rifiuti organici finiscano in discarica.

La speranza è che questo sia solo l’inizio. Il team sta già sperimentando il biochar anche a partire da legno, scarti alimentari e residui agricoli, con l’obiettivo di creare una filiera di materiali da costruzione più pulita, economica e circolare.

Per ora, i risultati ottenuti sono promettenti, ma la strada verso l’applicazione su larga scala è ancora lunga. Il prossimo passo sarà testare la durabilità del cemento ibrido, verificando come resiste a cicli di gelo/disgelo, abrasioni, umidità e altre condizioni ambientali estreme.

Shannon Kilmartin-Lynch, co-autrice dello studio, sottolinea l’importanza di una visione più ampia:

Mi ispiro alla filosofia indigena del Caring for Country, che invita a prendersi cura della Terra e a garantire un ciclo di vita sostenibile per ogni materiale. È nostro dovere trovare soluzioni che evitino lo spreco e tutelino l’ambiente.

Una tazzina alla volta, anche i fondi di caffè possono diventare protagonisti del cambiamento.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte:  Journal of Cleaner Production

Ti potrebbe interessare anche: