Schettino rinuncia alla semilibertà: "Problemi con proposta di lavoro"

Dopo il rinvio della prima udienza a causa della sostituzione di uno dei giudici del collegio del Tribunale del Riesame...

Apr 9, 2025 - 07:17
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Schettino rinuncia alla semilibertà: "Problemi con proposta di lavoro"

Dopo il rinvio della prima udienza a causa della sostituzione di uno dei giudici del collegio del Tribunale del Riesame di Roma, la richiesta di accesso al regime di semilibertà per Francesco Schettino, condannato a sedici anni di reclusione per il naufragio della Costa Concordia che costò la vita a 32 persone, non si è discussa nemmeno ieri. E per il momento non tornerà neanche nell’agenda dei giudici romani, perché il legale dell’ex comandante ha annunciato di aver ritirato la richiesta.

"Abbiamo rinunciato – spiega il suo nuovo avvocato, Francesca Carcinelli –, perché ci sono state difficoltà con la proposta lavorativa che era stata sottoposta al Tribunale di Sorveglianza di Roma. Il procedimento è stato chiuso: il tribunale si è pronunciato con il non luogo a provvedere alla luce della decisione del detenuto".

Il legale spiega poi che "la decisione è stata presa dallo stesso Schettino: era una questione molto delicata e io sono voluta andare a parlare con lui in carcere per analizzare la situazione. Abbiamo valutato quale poteva essere la decisione migliore e più opportuna. Lui ha scelto, quindi, di volere chiudere questo procedimento perché non c’erano più le condizioni per andare avanti. In futuro se ci risaranno i presupposti per poterla proporre di nuovo lo faremo".

Schettino avrebbe potuto svolgere attività lavorativa nella Fabbrica di San Pietro, per occuparsi, nell’ambito del progetto ‘Seconda Chance’, della digitalizzazione del patrimonio culturale.

Una strada che resta comunque percorribile, in quanto l’ex comandante della nave da crociera, condannato come responsabile del più grande naufragio della marineria italiana accaduto la sera del 13 gennaio 2012 davanti alla costa dell’Isola del Giglio, ha maturato il termine che gli consente di accedere alle misure alternative al carcere avendo già scontato la metà della pena. Schettino attualmente può usufruire di permessi che gli consentono di vedere i parenti.