Rose Villain: “Mi dicono che ho successo perché sono figa, ma io sono una brava artista”

Rose Villain: “Ho successo perché sono una brava artista” Reduce dal Festival di Sanremo 2025 con il brano Fuorilegge, Rose Villain si racconta in un’intervista a FqMagazine in occasione dell’uscita del suo nuovo album Radio Vega. La cantante spiega anzitutto perché il suo album si chiama così: “La costellazione della Lira, illuminata dalla splendida stella […]

Mar 12, 2025 - 13:18
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Rose Villain: “Mi dicono che ho successo perché sono figa, ma io sono una brava artista”

Rose Villain: “Ho successo perché sono una brava artista”

Reduce dal Festival di Sanremo 2025 con il brano Fuorilegge, Rose Villain si racconta in un’intervista a FqMagazine in occasione dell’uscita del suo nuovo album Radio Vega. La cantante spiega anzitutto perché il suo album si chiama così: “La costellazione della Lira, illuminata dalla splendida stella Vega, non è solo un punto di riferimento nel cielo, ma è soprattutto simbolo dell’amore sofferto tra Euridice e Orfeo, che porterà quest’ultimo, dopo la morte dalla sua amata, a passare tutta la vita a suonare canzoni tristi”.

Secondo l’interprete “musicalmente, su certi argomenti non si parla mai abbastanza del ruolo delle donne, dei loro problemi. Credo sia un argomento delicato sicuramente ma penso anche che sia molto bello quando la musica parla anche a delle persone nello specifico. Non c’è una donna che conosco che abbia detto ‘amo molto mio corpo, sono felice così’. Quindi ho sentito molto questo argomento tanto che ne ho scritto di getto nelle mie canzoni e credo si senta anche un po’ della mia sincerità”.

I canoni di bellezza, secondo Rose Villain, sono stati stravolti dai social e dalla pubblicità: “Ormai si posta solo la foto dove si è venuti bene, si è più fighe. Chiaramente siamo persi, secondo me, in mezzo a questo calderone. C’è poco da fare se non parlarci tra di noi per mostrare, come faccio anche io, le nostre insicurezze fisiche e non. I social in questi ha lati positivi e negativi. È positivo per molti artisti che magari vivono un paesino, suonano e vengano notati dalle major grazie al social. Il rovescio della medaglia sono le modelle, come quelle che sono apparse sulle riviste per anni, proponendo un canone estetico di bellezza sempre al top. Per questo noi vogliamo essere più belle e possibili”.

Secondo Rose Villain le donne dovrebbero accettarsi di più “per come siamo, ma è un processo molto lungo, molto difficile. Forse voi uomini dovreste aiutarci un pochino di più. Dovreste capire anche voi cosa è realistico e cosa meno. Cominciate a guardare le donne anche con quello che hanno dentro, per quello che hanno da dire, per quello che pensano piuttosto che mettere il lato estetico al primo posto, sempre e comunque. Ogni volta che dico qualcosa scrivono: ‘Rose Villain è figa’. Ma io sono soprattutto una brava artista, poi certo c’è il lato estetico, ma è un plus. È il mio modo per dire che sono libera di mostrarmi sexy quando mi pare e mi piace, per favore cercate di esserlo tutti”.