Ritrovati oltre 300 scheletri medievali e post-medievali a Gloucester

Un cantiere universitario rivela un sito sepolcrale stratificato tra epoca romana e XVIII secolo Nel cuore di Gloucester, nell’Inghilterra sud-occidentale, gli scavi avviati per la costruzione di un nuovo campus dell’Università del Gloucestershire hanno riportato alla luce un’inaspettata e sorprendente stratificazione archeologica. Al di sotto dell’ex grande magazzino ora destinato a struttura universitaria, sono stati […] Ritrovati oltre 300 scheletri medievali e post-medievali a Gloucester

Apr 23, 2025 - 14:19
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Ritrovati oltre 300 scheletri medievali e post-medievali a Gloucester
Un cantiere universitario rivela un sito sepolcrale stratificato tra epoca romana e XVIII secolo Nel cuore di Gloucester, nell’Inghilterra sud-occidentale, gli scavi avviati per la costruzione di un nuovo campus dell’Università del Gloucestershire hanno riportato alla luce un’inaspettata e sorprendente stratificazione archeologica. Al di sotto dell’ex grande magazzino ora destinato a struttura universitaria, sono stati rinvenuti oltre 300 scheletri databili alle epoche medievale e post-medievale, sepolti nei pressi di due antiche chiese che un tempo sorgevano sul sito. Sepolture multiple e architetture religiose sovrapposte Metà dei resti umani sono stati trovati all’interno di volte sepolcrali, probabilmente legate a una chiesa precedente alla conquista normanna del 1066, e demolita nel XVII secolo durante o subito dopo la Guerra Civile Inglese. Gli altri scheletri, disposti in sepolture più superficiali e senza volte, risalirebbero invece alla chiesa post-medievale di St. Aldate, costruita attorno al 1750 per sostituire quella precedente. La mancanza di documentazione storica dettagliata sulla posizione esatta della chiesa medievale ha reso la scoperta ancora più significativa. Secondo Steve Sheldon di Cotswold Archaeology, uno dei muri scoperti, costruito in pietra calcarea con intonaco di calce, sarebbe un frammento sopravvissuto della chiesa medievale, nonostante la pianta completa dell’edificio sacro non sia ancora stata identificata. Alcuni frammenti architettonici, tra cui un arco di finestra del XIV secolo, sono stati recuperati, registrati e preservati sul posto per l’esposizione pubblica. Tracce dell’età romana sotto la città cattedrale I lavori hanno inoltre evidenziato resti di epoca romana, tra cui ciottoli — forse parte di un’antica strada del II secolo — ceramiche e le fondamenta di una domus urbana. Le ipotesi degli archeologi indicano che l’area occupata da King’s Square potrebbe aver fatto parte di un quartiere settentrionale romano. La città di Gloucester, situata a circa 180 chilometri da Londra, è nota per essere un crocevia storico sin dai tempi dell’Impero Romano. Già nel 2023, un progetto infrastrutturale nei pressi della città aveva portato alla luce oltre 10.000 reperti, databili dal Neolitico fino all’epoca romana, compresi gioielli, ceramiche e una rara figurina di Cupido. Un campus sopra mille anni di storia Con il completamento del City Campus, studenti e visitatori avranno l’occasione unica di camminare letteralmente sopra secoli di storia stratificata, con reperti esposti in loco come parte integrante dell’esperienza formativa. L’approccio adottato dagli archeologi ha permesso di integrare la tutela del patrimonio con la trasformazione urbana, evidenziando come le moderne costruzioni possano convivere con la memoria del passato. Fonti autorevoli come BBC News, The Guardian e Archaeology Magazine hanno riportato l’importanza dell’intervento, sottolineando come il cantiere universitario si sia rivelato uno dei più significativi episodi di archeologia urbana preventiva degli ultimi anni nel Regno Unito.

Ritrovati oltre 300 scheletri medievali e post-medievali a Gloucester