
Un cantiere universitario rivela un sito sepolcrale stratificato tra epoca romana e XVIII secolo Nel cuore di
Gloucester, nell’
Inghilterra sud-occidentale, gli scavi avviati per la costruzione di un nuovo campus dell’
Università del Gloucestershire hanno riportato alla luce un’inaspettata e sorprendente stratificazione archeologica. Al di sotto dell’ex grande magazzino ora destinato a struttura universitaria,
sono stati rinvenuti oltre 300 scheletri databili alle
epoche medievale e post-medievale, sepolti nei pressi di due antiche chiese che un tempo sorgevano sul sito. Sepolture multiple e architetture religiose sovrapposte Metà dei resti umani sono stati trovati all’interno di
volte sepolcrali, probabilmente legate a una chiesa
precedente alla conquista normanna del 1066, e demolita nel XVII secolo durante o subito dopo la
Guerra Civile Inglese. Gli altri scheletri, disposti in sepolture più superficiali e senza volte, risalirebbero invece alla chiesa
post-medievale di St. Aldate, costruita attorno al 1750 per sostituire quella precedente. La
mancanza di documentazione storica dettagliata sulla posizione esatta della chiesa medievale ha reso la scoperta ancora più significativa. Secondo
Steve Sheldon di
Cotswold Archaeology, uno dei muri scoperti, costruito in
pietra calcarea con intonaco di calce, sarebbe un frammento sopravvissuto della chiesa medievale, nonostante la pianta completa dell’edificio sacro non sia ancora stata identificata. Alcuni frammenti architettonici, tra cui un
arco di finestra del XIV secolo, sono stati recuperati, registrati e
preservati sul posto per l’esposizione pubblica. Tracce dell’età romana sotto la città cattedrale I lavori hanno inoltre evidenziato resti di epoca
romana, tra cui
ciottoli — forse parte di un’antica strada del II secolo —
ceramiche e le
fondamenta di una domus urbana. Le ipotesi degli archeologi indicano che l’area occupata da
King’s Square potrebbe aver fatto parte di un
quartiere settentrionale romano. La
città di Gloucester, situata a circa 180 chilometri da
Londra, è nota per essere un crocevia storico sin dai tempi dell’Impero Romano. Già nel 2023, un progetto infrastrutturale nei pressi della città aveva portato alla luce oltre
10.000 reperti, databili dal
Neolitico fino all’epoca
romana, compresi gioielli, ceramiche e una rara
figurina di Cupido. Un campus sopra mille anni di storia Con il completamento del
City Campus, studenti e visitatori avranno l’occasione unica di
camminare letteralmente sopra secoli di storia stratificata, con
reperti esposti in loco come parte integrante dell’esperienza formativa. L’approccio adottato dagli archeologi ha permesso di integrare la tutela del patrimonio con la trasformazione urbana, evidenziando come le
moderne costruzioni possano convivere con la
memoria del passato. Fonti autorevoli come
BBC News,
The Guardian e
Archaeology Magazine hanno riportato l’importanza dell’intervento, sottolineando come il cantiere universitario si sia rivelato uno dei più significativi episodi di
archeologia urbana preventiva degli ultimi anni nel
Regno Unito.
Ritrovati oltre 300 scheletri medievali e post-medievali a Gloucester