Razgatlioglu chiude in testa la prima giornata di test a Portimao
Toprak Razgatlioglu è tornato a bordo della sua BMW nel primo giorno di test a Portimao, dopo essersi perso quelli di Jerez a causa di un infortunio al dito indice della mano destra. Nonostante la lesione, il turco ha stupito tutti segnando il miglior tempo della giornata: 1:40.650, battendo di soli 22 millesimi Axel Bassani […]

Toprak Razgatlioglu è tornato a bordo della sua BMW nel primo giorno di test a Portimao, dopo essersi perso quelli di Jerez a causa di un infortunio al dito indice della mano destra. Nonostante la lesione, il turco ha stupito tutti segnando il miglior tempo della giornata: 1:40.650, battendo di soli 22 millesimi Axel Bassani con la Bimota. Il campione del mondo in carica delle derivate di serie ha corso con un guanto speciale per proteggere il dito ferito e, prima di salire in sella, ha dichiarato: “La lesione non va male, ogni giorno sto meglio, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo. L’operazione è stata fatta solo 20-21 giorni fa, quindi è ancora recente. Ho bisogno di girare, devo testare la nuova moto e lavorare sui miglioramenti”. Alla fine della giornata, Razgatlioglu ha completato 60 giri sul tracciato portoghese.
Nicolò Bulega, protagonista a Jerez la settimana scorsa, ha chiuso il primo giorno di test a Portimao con il terzo miglior tempo, a soli 98 millesimi dal turco. Il pilota Ducati ha preceduto di un millesimo Remy Gardner con la Yamaha. Quattro piloti sono stati racchiusi in meno di un decimo di secondo, a dimostrazione di un grande equilibrio nella prima giornata di test. Jonathan Rea e Garrett Gerloff hanno completato la top-6, ma con un distacco di circa mezzo secondo dalla vetta.
Xavi Vierge, il miglior spagnolo della giornata, ha ottenuto la settima posizione a 0.6 secondi dal miglior tempo, confermando che la Honda ha fatto significativi progressi. Anche Iker Lecuona è tornato in pista, dopo essersi ripreso da una frattura al piede subita a Jerez, tornando sulla sua CBR.
Álvaro Bautista, invece, ha chiuso la giornata in dodicesima posizione, con un distacco di 1.491 secondi dalla testa della classifica. Il pilota Ducati ha lavorato con due versioni diverse della sua Panigale e un nuovo scarico, affrontando una giornata difficile a causa della pista bagnata e del vento che hanno caratterizzato la mattinata. La maggior parte dei tempi migliori, infatti, sono arrivati nel pomeriggio, quando le condizioni sono migliorate.