Queste sono le migliori colombe artigianali, secondo “Gambero Rosso” (finora)

Siamo in attesa di conoscere la nuova classifica delle migliori colombe artigianali del Gambero Rosso 2025 che immaginiamo arriverà nelle prossime settimane, dato che manca ancora un mese a Pasqua. Nel frattempo rispolveriamo la precedente e in particolare i vincitori dello scorso anno. Per aiutare i consumatori nella loro scelta d’acquisto, gli esperti di Gambero...

Mar 18, 2025 - 15:01

Queste sono le migliori colombe artigianali, secondo “Gambero Rosso” (finora)

Siamo in attesa di conoscere la nuova classifica delle migliori colombe artigianali del Gambero Rosso 2025 che immaginiamo arriverà nelle prossime settimane, dato che manca ancora un mese a Pasqua. Nel frattempo rispolveriamo la precedente e in particolare i vincitori dello scorso anno.

Per aiutare i consumatori nella loro scelta d’acquisto, gli esperti di Gambero Rosso hanno condotto un test d’assaggio, che ha coinvolto decine di colombe artigianali provenienti da ogni parte d’Italia.

L’indagine

Gli esperti della Gambero Rosso Academy hanno degustato alla cieca 90 campioni di colombe, provenienti un po’ da tutta Italia. Dopo la scrematura iniziale, sono state selezionate 24 colombe fra le migliori.

Tutte le colombe selezionate sono state preparate secondo la ricetta tradizionale – ovvero con lievito madre, senza additivi né conservanti.

Tutti i dolci sono stati oggetto di un assaggio “alla cieca” da parte di una giuria di esperti: ove necessario, è stato sostituito persino il cellophane contenente i lievitati, pur di celare la “firma” e non compromettere così l’attendibilità della valutazione.

Le caratteristiche di una colomba perfetta

Ma quali sono i tratti che possono aiutarci a riconoscere una colomba di qualità eccellente? Eccone alcuni, suggeriti dagli esperti di Gambero Rosso:

profumo: il dolce pasquale dovrebbe esprimere, insieme ai sentori di farine dolci cotte, un quadro aromatico fresco che richiami la primavera
sapore: una carica zuccherina bilanciata (il dolce non deve risultare “stucchevole”), l’apporto di burro e arancia candita misurato, senza retrogusti strani o amari.
struttura: dovrebbe presentarsi soffice, leggera (se “aerea” ancora meglio), filante allo strappo (non si deve sbriciolare) e scioglievole, scongiurando effetti “panosi” o al palato appiccicosi.
ingredienti: le materie prime adoperate possono costituire un dettaglio in grado di fare la differenza

Le migliori colombe artigianali per Pasqua

Al primo posto nella classifica troviamo ex-aequo due colombe artigianali:

Colomba Patrizi

Al primo posto della classifica stilata da Gambero Rosso troviamo la colomba artigianale di Arcangelo Patrizi, della “Pasticceria Patrizi” (Fiumicino), in vendita in pasticceria e online a un prezzo di 40 euro/kg. Ecco il giudizio degli esperti:

Più di altre riesce a farsi sintesi dei profumi e degli aromi che richiamano le prime fioriture e la vitalità della bella stagione. La sinfonia armonica di note ora lattiche e burrose, ora fruttate e agrumate (nella ricetta pasta d’arancia, di limone e scorza di mandarino), come di vaniglia e farine dolci cotte, seduce l’olfatto con incedere soave ma persistente.
Un’eloquenza sensoriale che orienta con finezza anche il palato, in un affascinante scontro-incontro fra dolce e sapido, sorretto da una burrosità misurata che lascia la bocca deliziosamente unta, ma non grassa, peraltro senza difettare in freschezza o pulizia. La mollica giallo intenso morbida, filante, umida quanto basta e dalla scioglievolezza eterea, suggerisce una struttura eccellente.

Colomba Barile

Sempre al primo posto troviamo anche la colomba artigianale di Andrea Barile, della “Pasticceria Barile” (Foggia), in vendita in negozio e online a un prezzo di 35 euro/kg. Su questa gli esperti si sono espressi in questi termini:

Una colomba bella a vedersi e tecnicamente inappuntabile: cresciuta divinamente, con la regolarità di una volta a vela, “nappata” da un’impeccabile glassa color biscotto, compatta e ricca di zuccherini. La fetta di un giallo acceso esibisce un’occhiatura mista, pronunciata ed esuberante, che si infittisce di vaniglia (meno di frutta candita).
Arricchiscono l’assaggio squisite mandorle di copertura, in aggiunta a teneri e fragranti canditi d’arancia. Sofisticata, molto studiata, la dimensione tattile del lievitato. Frutto di una lavorazione di 72 ore e una lievitazione di 36, appare alquanto soffice, filantissima, umida al punto giusto e fondente. Con una mollica spaziale, un campione di raro equilibrio ed eleganza.

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