Pump.fun pronta a vendere 25 milioni di dollari di SOL
Non sembra però che la cosa possa avere grossi impatti sul prezzo di Solana.
Stanotte, si è scoperto che Pump.fun ha depositato 196.370 SOL su Kraken.
L’ipotesi ovviamente è che vogliano venderli, dato che Kraken è un noto exchange crypto, e visto che hanno già venduto molte altre volte SOL in questo modo.
Basti pensare che fino ad ora nel corso del solo 2025 hanno inviato un totale di 1.519.200 SOL a Kraken, per un controvalore in dollari di 285,42 milioni.
I guadagni in SOL di Pump.fun
Pump.fun consente a chiunque di lanciare facilmente token su Solana.
Pertanto la criptovaluta con cui si devono pagare le fee sulle transazioni in Pump.fun è proprio SOL, ovvero la criptovaluta nativa di Solana. Inoltre Pump.fun guadagna una percentuale su tutte le transazioni, effettuate a loro volta in SOL.
Quindi gli incassi di Pump.fun avvengono proprio in SOL, tanto che fino ad oggi risulta che abbiano guadagnato in totale 3.184.205 SOL (più di 400 milioni di dollari).
Da notare che la piattaforma per il lancio di memecoin è nata poco più di un anno fa, a gennaio 2024, quindi gli oltre 400 milioni di dollari guadagnati sono arrivati in poco più di 12 mesi.
Si tratta di numeri notevoli per un’iniziativa lanciata da così poco tempo, anche se ultimamente l’hype per le memecoin si è un po’ sgonfiato.
Pump.fun dietro al boom del prezzo di SOL
È molto probabile che dietro il boom di SOL del 2024 ci sia stato proprio l’enorme successo di Pump.fun.
A dire il vero già il 2023 era andato molto bene per Solana, con un incremento del prezzo da 10$ a 100$, ma non fu sufficiente per avvicinare i massimi storici del 2021.
Nel corso del 2024 però il prezzo arrivò prima a 200$, a marzo, e poi anche sopra i 250$ a novembre.
Il massimo storico lo ha fatto segnare il 19 gennaio 2025 sopra quota 290$, ma da allora è iniziata una discesa importante.
Va detto che il picco massimo del 2023, prima dei due successivi picchi del 2024, era stato inferiore ai 115$, ed il prezzo minimo del 2025 per ora è stato di 114$, quindi esattamente in linea con quello.
In altri termini, con l’entrata dei mercati crypto in Bitcoin season, e lo scoppio della mini-bolla di fine 2024, il prezzo di SOL ha finito per perdere non solo i guadagni di fine anno, ma anche quelli della prima parte del 2024.
È come se nel corso dell’anno scorso Pump.fun avesse generato una mini-bolla su SOL culminata con il massimo storico di gennaio, ed una volta sgonfiatasi questa mini-bolla il prezzo di Solana sia tornato ai livelli precedenti al boom di Pump.fun.
Le memecoin
Va ricordato che le memecoin sono asset puramente ed esclusivamente speculativi, senza alcun valore reale.
Di fatto nemmeno Dogecoin, la prima e più importante memecoin della storia, è mai riuscita veramente ad andare oltre la mera speculazione.
Essendo quindi asset che non hanno un vero e proprio valore, ma solo un prezzo di vendita momentaneo dovuto solo alla speculazione, in genere quando il loro valore sale poi prima o poi scende, soprattutto quando si gonfiano delle vere e proprie bolle speculative.
Dogecoin in realtà è un caso a parte, perchè viene spesso promossa da Elon Musk, ma anche sul prezzo di DOGE si sono gonfiate due mini-bolle nel corso del 2024, sebbene la prima non sia ancora scoppiata del tutto (mentre la seconda sì).
Ancora più emblematico il caso di Shiba Inu, la memecoin grande protagonista della bolla speculativa del 2021. Infatti in questo caso si sono sì gonfiate due mini-bolle nel corso del 2024, ma si sono ormai anche entrambe sgonfiate, con il prezzo attuale tornato ai livelli di fine 2023.
Persino la memecoin del presidente Trump, ormai quarta assoluto per capitalizzazione di mercato tra le memecoin, dopo il boom iniziale ha perso quasi tutto ciò che aveva guadagnato a gennaio. Ha esordito a circa 8,5$, e dopo essere schizzata a 75$ il giorno successivo, ora è finita per scendere sotto gli 11$.
Il futuro di SOL (Solana)
La vendita di 196.370 SOL da parte di Pump.fun potrebbe non avere grossi effetti negativi sul prezzo di SOL. D’altronde è poca roba rispetto ai 1.519.200 SOL inviati dalla piattaforma a Kraken nel solo corso del 2025.
Tuttavia ciò è segno di un forte sgonfiamento della bolla speculativa delle memecoin del 2024/2025.
A dire il vero le memecoin fanno spesso così, tanto che non è affatto da escludere che vi siano altre bolle speculative in futuro, ma non è detto che avranno impatti positivi proprio su Solana.
Ad esempio la grande bolla delle memecoin del 2021 ebbe effetti positivi soprattutto su Ethereum e BNB, mentre Solana è subentrata in un secondo momento. È vero che in questo momento Solana domina il mercato delle memecoin, ma vi sono già altre chain pronte a farle concorrenza.
Se però si gonfiasse un’altra bolla nel corso di questo stesso 2025 sembra proprio che possa essere soprattutto SOL a trarne il maggiore giovamento, anche perchè la mania di lanciare memecoin su Pump.fun potrebbe anche solo essere stata momentaneamente accantonata.
