Processo per il divorzio fra Totti e Ilary, sentito Cristiano Iovino: “Con lei una vera e intensa relazione sentimentale”
Il personal trainer smentisce la conduttrice secondo la quale tra i due ci sarebbe stato solo un caffè, che avrebbe innescato la crisi irreversibile con l’ex capitano della Roma. “Nel 2020 Ilary mi disse che il suo matrimonio era già in crisi nera”

Roma, 2 aprile 2025 - Molto più di un caffè, il famoso caffè citato da Ilary Blasi nella serie tv ‘Unica’. Quello che lei avrebbe preso con il personal trainer Cristiano Iovino e che avrebbe mandato su tutte le furie Francesco Totti, tanto da innescare la crisi irreversibile e la separazione della coppia più amata d’Italia.
Ma Iovino, sentito dal giudice civile che si sta occupando della separazione tra la conduttrice tv e l'ex capitano della Roma e indicato come testimone dai legali dell’ex capitano della Roma, ha raccontato che con Ilary c’è stato molto più di un caffè, appunto. “Una vera e intensa relazione sentimentale”, l’ha definita il 36enne in un’audizione lampo, durata poco più di venti minuti. Il teste avrebbe anche aggiunto che al tempo, siamo nel 2020, Ilary gli aveva confidato che il suo matrimonio era già in crisi nera.
Una ricostruzione però già contestata in passato dalla Blasi che aveva affermato che tra lei e Iovino non ci sarebbe stata alcuna storia. Dal canto suo il persona trainer - in base a quanto scrivono oggi alcuni giornali - ha sostenuto davanti al giudice che con Blasi il rapporto è stato duraturo, fatto di incontri clandestini in un lussuoso hotel di Milano. Al momento Totti versa all'ex moglie 12.500 euro al mese ma la showgirl ne aveva chiesti 24 mila e punta ad ottenerne almeno 18 mila.
Il processo agli ultras
C’è un altro processo che vede coinvolto – in questo caso come vittima – Cristiano Iovino, ed è quello a carico di tre ultras rossoneri indagati nella maxi inchiesta sulle curve di San Siro. Ieri è stato mostrato in aula il video delle diverse fasi del pestaggio ai danni del personal trainer avvenuto nell'aprile del 2024 in via Traiano a Milano. Nel filmato, oltre al rapper Fedez, compare anche il suo ex bodyguard Christian Rosiello, imputato con Francesco Lucci, fratello dell'ex capo ultrà della curva Sud, e Riccardo Bonissi.