Prato, al Santo Stefano bambini in ‘viaggio’ verso la sala operatoria in microcar e moto
Riparte il progetto ‘A smiling road to surgery’ per ridurre l’ansia preoperatoria nei bambini

Prato, 30 aprile 2025 – In microcar o in moto verso la sala operatoria. Niente più barelle o risciò, all'ospedale Santo Stefano di Prato, per i piccoli pazienti di un'età compresa tra i tre e gli otto anni: sfrecceranno attraverso corsie e reparti a bordo della macchinina o della moto elettriche per raggiungere il blocco operatorio. Riparte il progetto "A smiling road to surgery”, grazie alla collaborazione tra Fondazione AMI e i Clown di Vippo Prato: da sabato prossimo per i degenti del reparto pediatrico sarà nuovamente possibile varcare la soglia del blocco operatorio a bordo della microcar oppure in moto, entrambe super accessoriate con marcia e retromarcia, fari a led e display oltre al lettore mp3 per la musica. Sia la vettura che la moto sono entrambe radiocomandabili dal personale sanitario o dai genitori.
"Il progetto - ha spiegato la dottoressa Maria Teresa Mechi, direttore sanitario del presidio - era iniziato nel 2019, ma sospeso poi per l’Emergenza Covid -19 ed ora è stato nuovamente attivato: l’obiettivo è ridurre il più possibile nei piccoli ricoverati, che devono sottoporsi ad un intervento chirurgico programmato, l'ansia preoperatoria, contenere la loro paura legata ad un ambiente estraneo ed ostile cercando di ridurre il loro stato di disagio e lo stress. Ringrazio sentitamente la Fondazione Ami e Vippo: è grazie a loro se la nostra Pediatria ora può disporre nuovamente di questa opportunità che trasformerà in un gioco divertente il viaggio dei nostri bambini verso la sala operatoria".
Anche la dottoressa Monica Chiti, direttore del personale infermieristico, si associa ai ringraziamenti e aggiunge: "gli infermieri del reparto pediatrico, con il coordinamento infermieristico della dottoressa Stefania Bianchi, da sempre, sono accanto alle famiglie e ai bambini, in tutti i percorsi di cura, compreso quello operatorio: li accompagnano e li sostengono anche nel ridurre l'impatto psicologico legato alla malattia e alle cure ed ora utilizzeranno anche la terapia ludica per alleviare le tensioni, nell'ottica di un ospedale sempre più a misura di bambino". Il percorso, a bordo della microcar e della moto, parte dal primo piano dov’è collocata la Pediatria, diretta dal dottor Pier Luigi Vasarri, per concludersi al secondo piano fino al blocco operatorio. Il tragitto è ben visibile grazie ad un’ apposita segnaletica colorata, con disegni e frecce.
"L’utilizzo dei due veicoli elettrici rappresenta un vero e proprio atto terapeutico: ormai evidenze scientifiche ed esperienze dimostrano che il gioco, durante i ricovero, è fondamentale per superare ansia e paure spesso infondate. In altri reparti pediatrici, dove da tempo è stato introdotto l’utilizzo delle macchinine, è stato osservato che nella quasi totalità dei casi i bambini sono sorridenti e felici, anche se devono affrontare un momento difficile", - ha commentato Vasarri. I genitori saranno informati dal personale di questo progetto, attraverso uno specifico opuscolo, e con il loro consenso, i bambini potranno usufruire di questo servizio. Durante il tragitto, per tutti i bambini, con o senza microcar, ci sarà il sostegno dei Clown Vippo, che renderanno il percorso fino alla sala operatoria un vero e proprio divertimento.