Polizze assicurative di investimento: cosa sono e perché evitarle?
Le polizze assicurative di investimento sono tra i prodotti più diffusi nei portafogli degli italiani. Spesso vengono presentate come strumenti sicuri, adatti a ogni tipo di risparmiatore, e in grado di offrire protezione e rendimento insieme. Ma è davvero così? In realtà, esistono tre principali tipologie di polizze – Ramo I (legate a gestioni separate), […] L'articolo Polizze assicurative di investimento: cosa sono e perché evitarle? proviene da IoInvesto SCF.

Le polizze assicurative di investimento sono tra i prodotti più diffusi nei portafogli degli italiani. Spesso vengono presentate come strumenti sicuri, adatti a ogni tipo di risparmiatore, e in grado di offrire protezione e rendimento insieme.
Ma è davvero così?
In realtà, esistono tre principali tipologie di polizze – Ramo I (legate a gestioni separate), Ramo III (Unit o Index Linked) e le più recenti Multiramo – ognuna con caratteristiche ben precise, ma anche con costi elevati, bassa flessibilitàe rendimenti spesso deludenti.
Eppure, nonostante questi limiti, continuano a essere vendute e acquistate. Perché?
Perché l’idea di investire senza esporsi troppo ai rischi dei mercati è molto rassicurante. Ma proprio questa convinzione può rivelarsi controproducente. Questi strumenti, infatti, non eliminano i rischi: li mascherano.
Ad esempio, l’inflazione, uno dei pericoli più concreti per i tuoi risparmi, continua ad agire anche quando hai sottoscritto una polizza, erodendo nel tempo il potere d’acquisto del tuo capitale. E spesso, quando ci si accorge che il rendimento reale è vicino allo zero (o addirittura negativo), è troppo tardi per uscire senza perdere.
Quindi, come difendersi?
Non esistono soluzioni magiche, ma esistono strategie più efficienti. Una di queste è la diversificazione consapevole, che ti permette di bilanciare rischio e rendimento senza rinunciare alla flessibilità.
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Differenze tra le varie tipologie di polizze assicurative d’investimento
Andiamo ad esaminare una ad una le tipologie di polizze visualizzandone le caratteristiche, i rischi e molto altro.
#1 Polizze assicurative di investimento: Ramo I connesse ad una gestione separata
Partiamo dalla definizione di gestione separata. Si tratta di un fondo gestito attivamente connesso alla polizza Ramo I, separato dal patrimonio della compagnia assicurativa. Qui vengono investiti i capitali versati che permettono una rivalutazione minima in linea con il rendimento del fondo stesso. Al suo interno sono presenti strumenti finanziari con un basso rischio, generalmente obbligazioni e titoli di stato.
Solitamente il tasso della gestione separata è inferiore al tasso medio delle attività al suo interno, alla luce del fatto che, come per ogni fondo attivo, sono presenti commissioni di gestione.
Questa differenza presenta già la prima inefficienza, cioè la presenza di un rendimento inferiore proprio a causa di questo costo.
Data la composizione molto prudenziale delle gestioni separate, a cui vanno ad incidere i costi di gestione e i caricamenti sull’importo versato, il rendimento che ci si può attendere sarà tutt’altro che allettante, con tutta probabilità decisamente più basso di quello di mercato.
#2 Polizze assicurative di investimento Ramo III
Successivamente troviamo le polizze assicurative Ramo III, le cosiddette Unit Linked e Index Linked. Le polizze assicurative di investimento Index Linked hanno il rendimento legato ad uno o più indici di borsa. Anch’esse presentano una serie di inefficienze date principalmente dai loro costi. Questo tipo di strumento ad oggi sta scomparendo, per lasciare posto alle Unit Linked.
Le Unit Linked sono polizze assicurative di investimento le cui prestazioni sono legate all’andamento di determinati fondi d’investimento.
Questa tipologia di polizza assicurativa è paragonabile ad una “grande scatola” al cui interno ci sono altre “scatole” (fondi interni). Come struttura è altamente inefficiente, poiché ogni “scatola” addebita costi di gestione che gravano sul sottoscrittore della polizza assicurativa.
#3 Polizze assicurative di investimento Multiramo
Infine arriviamo all’ultima tipologia di polizze di investimento, le Multiramo. Questo tipo di polizza suddivide il premio in 2 comparti:
- la parte preponderante del premio versato è destinato a fondi assicurativi interni (come per le Unit Linked), generalmente il 60% o superiore;
- la restante parte è investita in gestione separata.
Le criticità menzionate per le polizze Ramo I e III si ripresentano combinate nelle polizze Multiramo. Le caratteristiche che hanno in comune tutte le polizze assicurative di investimento sono, perciò, costi elevati e scarse coperture assicurative.

Conviene investire in polizze assicurative di investimento?
Dopo l’analisi delle peculiarità di questi strumenti, la risposta a questa domanda viene da sé: certamente non conviene, poiché sono strumenti altamente inefficienti. Il raddoppio dei costi che le caratterizza porta il sottoscrittore della polizza ad avere un enorme svantaggio a livello di rendimento rispetto al rischio sopportato dagli strumenti interni alla polizza assicurativa.
Come già anticipato, oltre ai costi di gestione annui, la maggior parte delle polizze assicurative presenta costi di ingresso e costi di uscita.
Peculiarità fondamentale di ogni polizza assicurativa dovrebbe essere la copertura assicurativa. Nel caso delle polizze assicurative di investimento si rivela alquanto scarsa e non trasferisce, nella maggior parte dei casi, il rischio da cui ci si vuole assicurare.
Per fare un esempio potremmo immaginare una polizza assicurativa come un’automobile con il motore guasto e il tetto sfondato che viaggia per strada in una giornata piovosa. Chi vorrebbe mai trovarsi dentro questa auto? Gli unici soggetti a cui conviene questa tipologia di prodotto sono gli emittenti, visto che il loro guadagno è dato dai costi di gestione della polizza assicurativa di investimento.
È importante segnalare, inoltre, che all’inizio del 2023 ci sono stati diversi scandali su alcune polizze, uno tra tutti il caso di Eurovita.
Alternativa alle polizze assicurative di investimento
Come possiamo sostituire la nostra polizza assicurativa di investimento con un prodotto più efficiente? In linea di massima si potrebbe optare per:
- una classica assicurazione TCM (temporanea caso morte) con copertura personalizzata a scopo assicurativo;
- investendo il proprio capitale attraverso strumenti efficienti a scopo di investimento.
Ma come fare tutto ciò in modo personalizzato per la nostra situazione particolare? Prima di tutto bisogna valutare il singolo caso, per poter capire i reali bisogni. Dopodiché, attraverso una pianificazione finanziaria personalizzata, si vanno a valutare i fabbisogni dal lato assicurativo e da quello relativo agli investimenti.
Questo processo è prerogativa del consulente finanziario indipendente che riesce a rispondere a questa esigenza nel modo migliore possibile per quel caso specifico, andando a creare un piano di investimento personalizzato.
Infine, se dovessi avere già investito in una polizza assicurativa d’investimento, il nostro consulente ti consiglierà come sostituirla con prodotti più efficienti sia dal punto di vista assicurativo, che finanziario. L’obiettivo è quello di farti raggiungere nel migliore dei modi i tuoi obiettivi di vita in totale sicurezza, trasparenza e consapevolezza.
Per questo, non è mai troppo tardi per rivedere le proprie scelte e correggere la rotta.
Anche una decisione presa anni fa può essere migliorata oggi, con il supporto di un esperto che sappia valutare in modo oggettivo i pro e i contro degli strumenti che hai in portafoglio.
Cosa sapere sulle Polizze assicurative di investimento
Quali sono le polizze di ramo più rischiose?
Le polizze di ramo si riferiscono a diversi tipi di assicurazioni, e tra le più rischiose troviamo:
- Polizze Vita legate a investimenti (Unit-linked e Index-linked): queste polizze investono in fondi comuni o indici finanziari e il loro rendimento dipende dall’andamento dei mercati. La loro rischiosità deriva dalla volatilità dei mercati finanziari, che può portare a fluttuazioni nel valore del capitale investito.
- Assicurazioni Catastrofali: coprono danni causati da eventi estremi come terremoti, inondazioni o uragani. Il rischio elevato è dato dalla bassa frequenza ma dall’alto impatto economico di questi eventi.
- Assicurazioni per Responsabilità Civile Professionale (RC Professionale): si tratta di polizze destinate a professionisti come medici, avvocati e ingegneri, e coprono i danni causati da errori professionali. Il rischio elevato è legato all’imprevedibilità delle richieste di risarcimento e all’entità dei danni.
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Che cosa si intende per prodotti di investimento assicurativi?
I prodotti di investimento assicurativi (IBIP, Insurance-Based Investment Products) combinano l’assicurazione e l’investimento. Essenzialmente, questi prodotti offrono una componente assicurativa, come la copertura in caso di decesso, insieme a un investimento in fondi o altri strumenti finanziari.
Unit-linked: il premio versato dall’assicurato viene investito in fondi di investimento, con un valore che fluttua in base alla performance dei mercati finanziari. Il rischio di investimento è interamente a carico dell’assicurato.
Index-linked: sono prodotti legati a un indice di mercato specifico. Anche in questo caso, il rendimento dipende dall’andamento dell’indice selezionato.
Il rischio associato a questi prodotti è principalmente legato alla performance degli investimenti sottostanti, che può far variare il valore del capitale finale.
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