Nuovo Codice ATECO per Muratori-Lavori Edili
Scopri il nuovo codice ATECO 43.91.00 per muratori e lavori edili generali, cosa cambia rispetto al passato e perché il regime forfettario può essere la soluzione fiscale ideale per lavorare in autonomia. Per chi lavora nel settore dell’edilizia, la classificazione corretta dell’attività è fondamentale. Fino a poco tempo fa, molti artigiani muratori erano costretti a […] L'articolo Nuovo Codice ATECO per Muratori-Lavori Edili sembra essere il primo su Regime Forfettario.

Scopri il nuovo codice ATECO 43.91.00 per muratori e lavori edili generali, cosa cambia rispetto al passato e perché il regime forfettario può essere la soluzione fiscale ideale per lavorare in autonomia.
Per chi lavora nel settore dell’edilizia, la classificazione corretta dell’attività è fondamentale. Fino a poco tempo fa, molti artigiani muratori erano costretti a usare codici ATECO non specifici come il 85.51.00, pensato per l’istruzione, perché non esisteva una categoria mirata.
Oggi, grazie all’introduzione del nuovo codice ATECO 2025 per muratori e lavori edili 43.91.00, è finalmente possibile aprire la partita IVA con un codice specifico per le attività di muratura e lavori edili generali, facilitando la gestione fiscale e il rapporto con l’Agenzia delle Entrate.
Muratore e Lavori Edili: Nuovo Codice Ateco 2025
Dal 2025 il codice ATECO 43.91.00 identifica:
“Lavori di muratura e costruzione di strutture edili senza specializzazione”.
Nello specifico, comprende attività come:
- Costruzione di muri, fondazioni, solette, scale e tramezzi.
- Ristrutturazioni edilizie e ampliamenti.
- Manutenzione ordinaria e straordinaria su edifici.
- Collaborazioni in cantieri edili civili o industriali.
- Lavori in economia, anche in subappalto.
Questa nuova classificazione consente a muratori e piccoli imprenditori edili di inquadrare correttamente la propria attività e operare con maggiore trasparenza fiscale.
Differenze con il Vecchio Codice 85.51.00
Il codice 85.51.00, che prima veniva erroneamente adottato da alcuni operatori del settore edile, era in realtà destinato alle attività di istruzione sportiva e ricreativa.
L’introduzione del 43.91.00 risolve finalmente questa anomalia, offrendo ai muratori un codice coerente con la natura della propria attività, semplificando anche l’iscrizione alla Camera di Commercio e agli enti previdenziali.
Quando Usare il Codice per Muratoro e Lavori Edili
Questo codice è adatto se:
- Esegui lavori edili in proprio o con collaboratori.
- Operi come muratore autonomo o piccolo imprenditore edile.
- Offri servizi di costruzione o ristrutturazione.
- Vuoi regolarizzare la tua posizione fiscale per operare in piena legalità.
Come Aprire la Partita IVA come Muratore
Ecco i passi principali:
- Scelta del codice ATECO: 43.91.00 per lavori edili generali.
- Iscrizione alla Camera di Commercio come impresa individuale o artigiano.
- Apertura della partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate.
- Iscrizione all’INPS – Gestione Artigiani.
- Eventuale iscrizione alla Cassa Edile, se richiesta dai contratti collettivi.
- Verifica dei requisiti per accedere al regime forfettario (vedi sotto).
Regime Forfettario per Muratori: Perché Conviene
Il regime forfettario rappresenta una grande opportunità fiscale per chi lavora come muratore in autonomia, soprattutto per chi inizia o ha un’attività con volumi contenuti. Ecco i vantaggi:
- Imposta sostitutiva al 15%, ridotta al 5% per i primi 5 anni se si rispettano i requisiti.
- Nessuna IVA: semplificazione nella fatturazione.
- Contabilità semplificata: non servono registri complessi.
- Contributi INPS agevolati per artigiani in forfettario (riduzioni su richiesta).
Esempio di calcolo
Immagina un muratore che fattura 30.000 € l’anno. Il coefficiente di redditività è del 86%:
- Reddito imponibile = 30.000 € × 86% = 25.800 €
- Imposta sostitutiva (15%) = 3.870 €
Spese semplici, aliquote chiare e niente sorprese fiscali: l’ideale per un’attività concreta e operativa come quella edile.
Conclusione
Il nuovo codice ATECO 43.91.00 rappresenta un’importante novità per muratori e operatori edili che desiderano regolarizzare la propria attività o aprire una partita IVA con il giusto inquadramento fiscale.
Unito alla possibilità di aderire al regime forfettario, offre un mix perfetto tra flessibilità, risparmio fiscale e semplicità gestionale: perfetto per chi lavora sul campo e vuole concentrarsi sulla qualità del lavoro, non sulla burocrazia.
Hai dubbi sul Regime Forfettario?
Puoi richiedere una consulenza fiscale con un esperto del nostro Team che ti potrà aiutare a pianificare in modo strategico ed a sfruttare al meglio i vantaggi del Regime Forfettario 2025.
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