Pesce d'aprile, come nasce e perché si chiama così
Il primo giorno del quarto mese di ogni anno cade una ricorrenza particolare, celebrata in moltissimi Paesi del mondo: il cosiddetto Pesce d’aprile (o April Fool’s Day, in inglese). Tutti sanno cos’è per i tanti scherzi che hanno luogo in questa data primaverile, ma in pochi conoscono invece il mistero che si cela dietro al nome della tradizione. In altre parole, perché si dice Pesce d’aprile? Come ogni tradizione popolare che si rispetti, anche il Pesce d’aprile affonda le radici in tempi ed epoche diverse, creando un intreccio di storie e leggende difficile da districare. Questo vuol dire che risalire all’origine del nome della ricorrenza è un compito arduo, pur con tutti gli indizi che abbiamo in merito. Detto questo, è possibile capire perché si parla di Pesce d’aprile? Chi ha inventato il Pesce d’aprile? Indice L'origine del Pesce d'aprile Bertrando di San Genesio e la spina di pesce Regali vuoti per una festa obsoleta I pescatori a mani vuote Perché si dice Pesce d’aprile: lo scherzone di Cleopatra L'origine classica del Pesce d’aprile L'origine del Pesce d'aprile Diciamolo subito: non esiste una teoria univoca che spieghi in maniera chiara le origini del pesce d'aprile o del perché si chiami così. Solo ipotesi, storie e leggende. Ma forse è proprio questo il bello, perché dietro ogni festa di origine popolare c’è sempre una complessità che rimanda a una ricchezza di fondo, fatta di usanze, stratificazioni e contaminazioni. Ridurla a una soluzione vorrebbe dire appiattirla in una visione bidimensionale. Passiamo quindi in rassegna, qui di seguito, le ipotesi più accreditate, quelle cioè sopravvissute al tempo. Bertrando di San Genesio e la spina di pesce Secondo alcune teorie, la tradizione del Pesce d’aprile potrebbe risalire al beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia nel XIV secolo. Questi, secondo quanto viene raccontato, avrebbe salvato un papa dal soffocamento di una spina di pesce. Il pontefice massimo, in segno di riconoscenza nei confronti del beato e per ricordare il sollievo dello scampato pericolo, stabilì che ad Aquileia non si mangiasse pesce il primo aprile. Regali vuoti per una festa obsoleta Un'altra teoria piuttosto diffusa ritiene che il Pesce d'aprile sia nato in Francia nel XVI secolo, in concomitanza con lo spostamento del Capodanno dal 25 marzo al 1º gennaio, adottato con la riforma del calendario gregoriano da parte di re Carlo IX di Francia. Sembra infatti che, al tempo, i festeggiamenti del Capodanno cadevano proprio il primo giorno di aprile. Al cambio di data non tutti i sudditi però si adeguarono e alcuni, i più lenti di comprendonio additati come gli “sciocchi di aprile”, continuarono a festeggiare la data precedente, ormai in disuso, mentre gli altri si burlavano di loro inviando pacchi regali vuoti o invitandoli a feste inesistenti. La tradizione francese prese allora il nome di poisson d'Avril, ovvero "Pesce d'aprile", in riferimento ai pesci che abboccano all'amo, metafora dei creduloni che credono facilmente alle burle e agli scherzi. I pescatori a mani vuote Un'altra ipotesi vuole che il Pesce d'aprile sia nato dallo scherno a cui erano sottoposti i poveri pescatori, che i primi giorni di aprile erano soliti tornare a mani vuote dalla battuta di pesca, non trovando molti pesci sui fondali marini durante il periodo. Perché si dice Pesce d’aprile: lo scherzone di Cleopatra Altro racconto suggestivo e simpatico sull’origine del Pesce d’aprile ha come protagonista la famosa regina egizia. La storia, infatti, ci riporta indietro nel tempo, fino all'epoca di Cleopatra e del suo amante romano, Marco Antonio. Si dice che durante una gara di pesca, Antonio abbia cercato di barare, incaricando uno schiavo di attaccargli di nascosto i pesci all'amo per evitare una sconfitta. Tuttavia, la regina d'Egitto scoprì l'inganno e decise di ingannarlo a suo volta con uno scherzetto: fece attaccare all'amo un gigantesco pesce finto rivestito di pelle di coccodrillo. Quando Antonio tirò su l'amo... beh, Cleopatra si fece sicuramente due risate. L'origine classica del Pesce d’aprile Alcuni studiosi hanno anche ipotizzato che il Pesce d'aprile abbia radici nell'antichità classica. In particolare, il mito di Proserpina, rapita da Plutone e ingannata dalla madre, e la festa pagana dei Veneralia, dedicata a Venere Verticordia e alla Fortuna Virile, che si teneva il 1º aprile, presenterebbero alcune similitudini con la tradizione attuale del Pesce d'aprile. Chissà.

Il primo giorno del quarto mese di ogni anno cade una ricorrenza particolare, celebrata in moltissimi Paesi del mondo: il cosiddetto Pesce d’aprile (o April Fool’s Day, in inglese). Tutti sanno cos’è per i tanti scherzi che hanno luogo in questa data primaverile, ma in pochi conoscono invece il mistero che si cela dietro al nome della tradizione. In altre parole, perché si dice Pesce d’aprile?
Come ogni tradizione popolare che si rispetti, anche il Pesce d’aprile affonda le radici in tempi ed epoche diverse, creando un intreccio di storie e leggende difficile da districare. Questo vuol dire che risalire all’origine del nome della ricorrenza è un compito arduo, pur con tutti gli indizi che abbiamo in merito. Detto questo, è possibile capire perché si parla di Pesce d’aprile? Chi ha inventato il Pesce d’aprile?
Indice
L'origine del Pesce d'aprile
Diciamolo subito: non esiste una teoria univoca che spieghi in maniera chiara le origini del pesce d'aprile o del perché si chiami così. Solo ipotesi, storie e leggende. Ma forse è proprio questo il bello, perché dietro ogni festa di origine popolare c’è sempre una complessità che rimanda a una ricchezza di fondo, fatta di usanze, stratificazioni e contaminazioni. Ridurla a una soluzione vorrebbe dire appiattirla in una visione bidimensionale. Passiamo quindi in rassegna, qui di seguito, le ipotesi più accreditate, quelle cioè sopravvissute al tempo.
Bertrando di San Genesio e la spina di pesce
Secondo alcune teorie, la tradizione del Pesce d’aprile potrebbe risalire al beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia nel XIV secolo. Questi, secondo quanto viene raccontato, avrebbe salvato un papa dal soffocamento di una spina di pesce. Il pontefice massimo, in segno di riconoscenza nei confronti del beato e per ricordare il sollievo dello scampato pericolo, stabilì che ad Aquileia non si mangiasse pesce il primo aprile.
Regali vuoti per una festa obsoleta
Un'altra teoria piuttosto diffusa ritiene che il Pesce d'aprile sia nato in Francia nel XVI secolo, in concomitanza con lo spostamento del Capodanno dal 25 marzo al 1º gennaio, adottato con la riforma del calendario gregoriano da parte di re Carlo IX di Francia. Sembra infatti che, al tempo, i festeggiamenti del Capodanno cadevano proprio il primo giorno di aprile. Al cambio di data non tutti i sudditi però si adeguarono e alcuni, i più lenti di comprendonio additati come gli “sciocchi di aprile”, continuarono a festeggiare la data precedente, ormai in disuso, mentre gli altri si burlavano di loro inviando pacchi regali vuoti o invitandoli a feste inesistenti. La tradizione francese prese allora il nome di poisson d'Avril, ovvero "Pesce d'aprile", in riferimento ai pesci che abboccano all'amo, metafora dei creduloni che credono facilmente alle burle e agli scherzi.
I pescatori a mani vuote
Un'altra ipotesi vuole che il Pesce d'aprile sia nato dallo scherno a cui erano sottoposti i poveri pescatori, che i primi giorni di aprile erano soliti tornare a mani vuote dalla battuta di pesca, non trovando molti pesci sui fondali marini durante il periodo.
Perché si dice Pesce d’aprile: lo scherzone di Cleopatra
Altro racconto suggestivo e simpatico sull’origine del Pesce d’aprile ha come protagonista la famosa regina egizia. La storia, infatti, ci riporta indietro nel tempo, fino all'epoca di Cleopatra e del suo amante romano, Marco Antonio. Si dice che durante una gara di pesca, Antonio abbia cercato di barare, incaricando uno schiavo di attaccargli di nascosto i pesci all'amo per evitare una sconfitta. Tuttavia, la regina d'Egitto scoprì l'inganno e decise di ingannarlo a suo volta con uno scherzetto: fece attaccare all'amo un gigantesco pesce finto rivestito di pelle di coccodrillo. Quando Antonio tirò su l'amo... beh, Cleopatra si fece sicuramente due risate.
L'origine classica del Pesce d’aprile
Alcuni studiosi hanno anche ipotizzato che il Pesce d'aprile abbia radici nell'antichità classica. In particolare, il mito di Proserpina, rapita da Plutone e ingannata dalla madre, e la festa pagana dei Veneralia, dedicata a Venere Verticordia e alla Fortuna Virile, che si teneva il 1º aprile, presenterebbero alcune similitudini con la tradizione attuale del Pesce d'aprile. Chissà.