"Per i maxi-ponti l’agriturismo conquista e diverte . Vacanze con appeal tra buon cibo e campagna"

PERUGIA - "Prosegue il periodo di grande fermento per il turismo rurale. A fare da traino il crescente interesse verso...

Apr 19, 2025 - 07:29
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"Per i maxi-ponti l’agriturismo conquista e diverte . Vacanze con appeal tra buon cibo e campagna"

PERUGIA - "Prosegue il periodo di grande fermento per il turismo rurale. A fare da traino il crescente interesse verso forme di turismo esperienziale, che vanno oltre la semplice ospitalità. L’enoturismo registra un netto incremento delle presenze, ma si evidenziano anche importanti segnali di crescita per birraturismo, oleoturismo e turismo caseario, con visitatori sempre più curiosi di scoprire i segreti delle produzioni tipiche direttamente dai produttori e di immergersi in attività originali che vanno dal wellness alle attività sportive, fino ai corsi di cucina". A tracciare il bilancio del settore in questo periodo di feste e e di maxi ponti in arrivo, Elena Tortoioli, presidente regionale Terranostra- Coldiretti. "L’agriturismo - prosegue Tortoioli - si conferma così non solo una scelta di relax e gusto, ma anche un’esperienza culturale e sensoriale, capace di promuovere le produzioni locali e sostenere i territori. La crescita degli agriturismi infatti - ribadisce Tortoioli - riveste un grande valore per lo sviluppo economico e sociale, pure delle aree interne, con la multifunzionalità delle imprese che agevola modelli turistici integrati. Un motore di rinascita per i piccoli borghi e le campagne, simbolo di sostenibilità ed identità, capace di raccontare il nostro territorio. Come Coldiretti e Terranostra, rafforziamo il nostro impegno per sostenere le imprese agricole: formazione e promozione, tra le priorità al centro del nostro lavoro, che prosegue anche in questo periodo, con una serie di incontri in tutta l’Umbria con i nostri operatori".

"La cucina a chilometri zero resta una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo: le tavole della Pasqua - ricorda Sandro Acciarini dell’agriturismo La Maestà di Foligno - offrono una grande varietà di cibi della tradizione. Gli agriturismi - conclude Acciarini - svolgono un ruolo centrale nella vacanza made in Umbria e pure per la promozione dei “sigilli” della biodiversità agricola: prodotti rari e antichi, spesso salvati dall’estinzione e riportati sulle tavole grazie all’impegno del mondo agricolo".

I numeri del comparto: l’agriturismo conta in Umbria, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat (2023), 1.307 strutture, con 439 dedite alla ristorazione, 335 alla degustazione e 518 ad altre attività. Circa un agriturismo su sei (222) si trova in montagna, mentre il 44,8 per cento è gestito da donne. I posti letto sono 21.402, mentre quelli a tavola sono 14.777.