Pd: “Ghinelli aderisca alla manifestazione «Una piazza per l’Europa» a favore di un Europa forte, coesa e solidale
“Questa manifestazione rappresenta un’occasione unica per ribadire la nostra posizione a favore di un’Europa che risponda alle sfide globali, promuovendo politiche di inclusione, sostenibilità e sviluppo”

Arezzo, 7 marzo 2025 – Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Arezzo sollecita con forza il Sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, a partecipare alla manifestazione "Una Piazza per l'Europa" che si terrà il 15 Marzo a Roma, a cui hanno già aderito numerosi sindaci e l'ANCI, in difesa di un'Europa forte, unita e solidale.
Questa manifestazione rappresenta un'occasione unica per ribadire con chiarezza la nostra posizione a favore di un'Europa che risponda alle sfide globali, promuovendo politiche di inclusione, sostenibilità e sviluppo. Un'Europa che non lascia indietro nessuno, che sostiene i territori e che investe nel futuro.
Purtroppo, il Comune di Arezzo, sotto la guida dell'attuale amministrazione di destra, ha perso numerose occasioni di crescita e di sviluppo grazie a progetti e finanziamenti provenienti dall'Unione Europea. Molti bandi, che avrebbero potuto portare risorse importanti per migliorare la nostra città, sono stati perduti per una gestione incapace di cogliere le opportunità europee.
La politica di chiusura verso l'Europa, che caratterizza questa amministrazione, sta penalizzando il nostro territorio, e oggi più che mai è necessario un cambiamento di rotta. In questo contesto, proponiamo al Sindaco Ghinelli e alla maggioranza di destra che lo sostiene di dare un segnale concreto di adesione e di attaccamento all'Unione Europea.
Sottoponiamo alla loro attenzione l'idea di introdurre, all'inizio di ogni consiglio comunale e di tutte le manifestazioni ufficiali del Comune di Arezzo, subito dopo l'inno nazionale, l'esecuzione dell'"Inno alla gioia", simbolo della nostra appartenenza all'Europa. Un piccolo gesto che rappresenterebbe un segno tangibile di un impegno serio e consapevole verso una comunità europea che unisce e non divide.
Arezzo ha bisogno di più Europa, non di meno. È il momento di agire con responsabilità e lungimiranza per il bene della nostra città e dei nostri concittadini.