Parma: l’immobiliare alberghiero vale 250 milioni di euro

Nella città di Parma il valore immobiliare della logistica e dell’hotellerie supera i 450 milioni di euro: gli immobili del settore alberghiero valgono  250 milioni di euro, quelli del settore logistica 200 milioni di euro. È quanto stimato da uno studio del dipartimento di ricerca di Wcg-World Capital Group, che ha elaborato i dati dell’Agenzia delle Entrate, dal quale emerge che la città emiliana, 18ª in Italia per popolazione e 26ª per qualità della vita secondo Il Sole 24 Ore, ospita oltre 236.000 unità immobiliari, il 54% delle quali è rappresentato da asset non residenziali, un patrimonio che equivale allo 0,34% del totale nazionale e a oltre il 4% di quello dell’Emilia-Romagna. Continue reading Parma: l’immobiliare alberghiero vale 250 milioni di euro at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Mag 2, 2025 - 09:47
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Parma: l’immobiliare alberghiero vale 250 milioni di euro
Parma: l’immobiliare alberghiero vale 250 milioni di euro

Nella città di Parma il valore immobiliare della logistica e dell’hotellerie supera i 450 milioni di euro: gli immobili del settore alberghiero valgono  250 milioni di euro, quelli del settore logistica 200 milioni di euro.

È quanto stimato da uno studio del dipartimento di ricerca di Wcg-World Capital Group, che ha elaborato i dati dell’Agenzia delle Entrate, dal quale emerge che la città emiliana, 18ª in Italia per popolazione e 26ª per qualità della vita secondo Il Sole 24 Ore, ospita oltre 236.000 unità immobiliari, il 54% delle quali è rappresentato da asset non residenziali, un patrimonio che equivale allo 0,34% del totale nazionale e a oltre il 4% di quello dell’Emilia-Romagna.

In particolare, se si analizza il valore del patrimonio alberghiero, Parma dispone di 32 strutture, equivalenti al 23% del totale provinciale. Il numero di camere supera le 1.800 unità, pari a quasi il 38% della disponibilità provinciale, un’offerta che rappresenta solo l’1,4% di quella regionale, ma i dati mostrano una buona stabilità del comparto rispetto al 2018, con una leggera redistribuzione tra hotel a 3 e 4 stelle.

Dall’analisi emerge anche che il mercato risulta ancora fortemente radicato a livello locale, con oltre l’80% degli asset alberghieri e delle camere detenuto da investitori e operatori del posto, si tratta quindi di un mercato in mano a piccoli investitori e frammentato, ma attrattivo per future operazioni di consolidamento anche con investimenti esterni.

«Il mercato immobiliare di Parma – ha dichiarato Marco Clerici, head of research & advisory di Wcg – riflette il contesto macroeconomico territoriale.  Da una parte la logistica, in virtù della posizione geografica privilegiata, ha attirato e continua ad attirare investimenti; dall’altra, le restanti asset class, grazie alle eccellenze locali (enogastronomiche, culturali, etc.), si propongono agli investitori come soluzioni strategiche alternative».

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Wcg