Pallanuoto, l’Italia batte il Giappone a suon di gol e giocherà per il quinto posto in World Cup

L’Italia ha sconfitto il Giappone per 26-17 e si è qualificato alla finale per il quinto posto della World Cup. Dopo la sconfitta rimediata ieri contro la Grecia ai quarti di finale, le azzurre sono tornate in acqua a Chengdu (Cina) e si sono imposte con un ampio scarto in una partita caratterizzata da tanti […]

Apr 19, 2025 - 09:51
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Pallanuoto, l’Italia batte il Giappone a suon di gol e giocherà per il quinto posto in World Cup

L’Italia ha sconfitto il Giappone per 26-17 e si è qualificato alla finale per il quinto posto della World Cup. Dopo la sconfitta rimediata ieri contro la Grecia ai quarti di finale, le azzurre sono tornate in acqua a Chengdu (Cina) e si sono imposte con un ampio scarto in una partita caratterizzata da tanti gol. Le ragazze del CT Carlo Silipo se la dovranno vedere contro la vincente di Cina-Australia nella giornata di domenica 20 aprile (ore 05.45 italiane).

Sofia Giustini si è meritata il premio di miglior giocatrice dell’incontro dall’altro delle otto reti messe a segno con grandissima personalità. Da annotare anche il poker firmato da Chiara Ranalli e Paola Di Maria, mentre Dafne Bettini si è distinta con una serie di assist di pregevole fattura. L’Italia ha chiuso il primo quarto sul 5-4, poi ha preso il largo nel secondo (8-3 di parziale), ha rafforzato la situazione nel terzo (4-3) e poi ha chiuso i conti con il 9-7 dell’ultimo segmento di gara.

Il Commissario Tecnico ha analizzato la prova attraverso i canali federali: “È stata una partita difficile da interpretare perché il Giappone gioca in un modo che non fa parte dei nostri canoni classici della pallanuoto. È importante affrontare queste situazioni: giocare contro di loro offre tanti spunti. Vedere 43 gol in una partita non so quanto possa essere interessante. Ad ogni modo dobbiamo affrontare queste partite con lo spirito dimostrato dalle ragazze. Sono state molto concentrate, soprattutto in attacco hanno giocato bene come anche ieri contro la Grecia. C’è da migliorare qualcosa in difesa, ma i progressi arriveranno lavorando con la squadra più a lungo“.