OroArezzo, Ice: bellezza e sostenibilità guidano le scelte dei consumatori
“Big Five” europei insieme totalizzano oltre 20 miliardi di euro di vendite in gioielleria e oreficeria con qualche differenza che caratterizza i singoli sistemi distribuitivi e il sentiment dei loro consumatori

Arezzo, 11 maggio 2025 – “Big Five” europei insieme totalizzano oltre 20 miliardi di euro di vendite in gioielleria e oreficeria con qualche differenza che caratterizza i singoli sistemi distribuitivi e il sentiment dei loro consumatori. Istituzioni, imprenditori ed esperti della produzione e della distribuzione del gioiello si sono confrontati sul tema nel corso della prima giornata di Oroarezzo, il salone internazionale di Italian Exhibition Group in corso da ieri a martedì 13 ad Arezzo Fiere e Congressi, partendo da un’indagine di Yoodata Srl commissionata dall’Agenzia ICE.
Sandra Bruno, CEO e partner Yoodata Srl ha spiegato: «La nostra indagine rivela che il mercato più ampio, con un valore di oltre 5,2 miliardi di euro è quello britannico seguito da Francia, Italia, Germania e Spagna. L’Italia ricopre il terzo posto per vendite nel settore oreficeria e gioielleria e dopo il covid ha conosciuto una ripresa degli acquisti in gioielleria. La forza della produzione e il know how delle aziende Made in Italy non sono però sempre percepite all’estero». Nei cinque paesi UE le gioiellerie rappresentano il canale distributivo dominante per valore, e in Italia arrivano a rappresentare il 78% del totale e tra i loro clienti figurano molti turisti (il 24% del totale). I Department stores invece molto sviluppati in Spagna e Gran Bretagna. L’E- commerce, invece, pesa dal 14 al 20% in ogni paese. Tra i driver di scelta dei consumatori: bellezza, legata al design, e reputazione. E ancora: facilità e l’accessibilità dei prodotti legata al rapporto qualità- prezzo. Matteo Masini, Dirigente Area Beni di consumo di Agenzia ICE ha aggiunto: «Per poter continuare ad essere competitivi dobbiamo continuare a dialogare con la grande distribuzione e con l’e-commerce creando partnership ma dobbiamo coltivare anche i rapporti con i buyers tradizionali. Dobbiamo adottare un sistema multicanale sia sul piano della comunicazione con il cliente che delle partnership con gli operatori». All’incontro hanno partecipato Giordana Giordini, presidente Federorafi Confindustria Toscana Sud, Stefano Andreis presidente Federpreziosi Confcommercio, Egidio Chini ed Enrico Peruffo, vicepresidenti di Federorafi, rispettivamente con le deleghe alla Cultura e Valore di filiera.
VIETNAM MERCATO EMERGENTE, PRIMO NEI CONSUMI DI METALLI PREZIOSI IN ORIENTE
Dal 2027 zero dazi sulle importazioni di oro dall’Italia, grazie agli accordi bilaterali tra il Paese asiatico e l’Unione europea. Il Vietnam è il primo consumatore del metallo prezioso nel Sud Est asiatico, e gli affari nei flagship stores dei marchi emergenti si fanno sorseggiando il tè per comprendere forme, gusto e cultura che danno forma ai loro gioielli. Il mercato, in rapida evoluzione, vale 100 milioni di dollari ma a causa di un’economia molto controllata e una legislazione rigida sui prodotti in oro fatica ad entrare in relazione con il mercato italiano dell’oreficeria e della gioielleria. Lo dice l’ufficio di Ho Chi Minh City di ICE Agenzia che ha svolto un’indagine sulle opportunità rappresentate dal Vietnam per le aziende italiane del settore presentate nel corso della mattinata odierna della seconda giornata di Orarezzo e Nguyen Hoang Duy, founder di Tierra Diamond, la designer Anna Vo, Thy Nguyen del brand Jemmia Diamond. Matteo Masini, dirigente dell'Ufficio Beni di Consumo dell’Agenzia ICE, ha sottolineato che «in un mercato regolamentato le aziende italiane devono agire con attenzione. La popolazione di consumatori è giovane e in continuo cambiamento e la produzione è molto legata al gusto locale e le nostre aziende devono imparare a creare prodotti in sintonia con la cultura del paese. Noi le supportiamo a farlo e a stringere partnership con gli operatori locali, ad ottenere certificazioni di qualità e a raccontarle». Solo nel 2027 grazie agli accordi bilaterali tra Vietnam e Ue si elimineranno i dazi – oggi al 6,2% - sulle importazioni.
Tra gli eventi della giornata di domani, la Consulta Orafa di Arezzo porta l’ufficio studi di Confartigianato a discutere di dazi e incertezza sui mercati internazionali. A seguire gioiello e accessorio moda in metallo trovano punti in comune e prospettive con la seconda edizione di Precious Fashion organizzato da IEG in collaborazione con AFEMO, associazione che riunisce i produttori di macchinari per la filiera orafa, e la rivista Leather & Luxury.