Ombrone e Arbia super sorvegliati: "Ho allertato la protezione civile. Siamo pronti a intervenire"

Il sindaco di Buonconvento Riccardo Conti ha alzato la soglia di attenzione dopo le intense piogge "Mi auguro che non ci sia fuoriuscita dei fiumi dagli argini". L’elenco delle opere per la sicurezza.

Mag 7, 2025 - 07:30
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Ombrone e Arbia super sorvegliati: "Ho allertato la protezione civile. Siamo pronti a intervenire"

Sale il livello dei fiumi e sale anche la paura. Il rischio alluvione, purtroppo, non è da scongiurare. Soprattutto in Val d’Arbia, dove l’Ombrone e l’Arbia sono quasi alla soglia di massima allerta. "Stiamo monitorando costantemente la situazione meteo e lo stato dei fiumi- afferma il sindaco di Buonconvento, Riccardo Conti-. Ho allertato la protezione civile e siamo pronti a intervenire nella malaugurata ipotesi di fuoriuscita dei fiumi dagli argini. Ma voglio essere positivo, e mi auguro che ciò non avvenga".

Torna il maltempo, e torna purtroppo anche la preoccupazione legata al rischio alluvioni. Le piene, in particolare, quelle dell’Ombrone, hanno provocato negli ultimi anni danni gravissimi a Buonconvento. Nel 2013 e nel 2016 anno l’esondazione dell’Ombrone ha distrutto ponti e strade, mettendo in ginocchio l’economia locale. Memore di tutto questo, il territorio si è attrezzato, almeno in parte, per far fronte a eventuali emergenze. Diverse le opere realizzate per prevenire le alluvioni e mettere in sicurezza il borgo troppe volte finito sott’acqua con danni ingenti per case, negozi, aziende. Si tratta di un piano di sicurezza costato un milione e 300 mila euro. Un passo importante a tutela di popolazione e infrastrutture è stato compiuto in località Guado, nei pressi di Buonconvento, dove è stato effettuato un enorme scavo per far defluire le acque dell’Ombrone senza intasare il fossato che ha ripetutamente allagato il paese.

Un altro intervento di rilievo portato a termine per prevenire gli allagamenti del paese è la disconnessione fognaria, cioè la realizzazione di saracinesche all’interno delle fognature del paese che si chiuderanno in caso di emergenza, impedendo all’acqua di sommergerlo come accaduto in passato. L’elenco delle opere diventate realtà comprende anche la centrale idrovora: le pompe, tre in tutto, sono state installate in altrettante aree del paese.

Il Consorzio di Bonifica ha inoltre ripulito in più punti l’Ombrone e l’Arbia dalla vegetazione selvaggia che, ostruendo il corso dell’acqua, ha creato parecchi problemi in passato, favorendo le esondazioni. Novità positive anche per quanto riguarda i ponti sull’Ombrone danneggiati dalle alluvioni. Quello sulla strada di Bibbiano, a poche centinaia di metri dal centro abitato di Buonconvento, è stato finalmente sistemato. I lavori, da un milione di euro, protrattisi più a lungo del previsto, con disagi e polemiche, si sono conclusi poche settimane fa. Il ponte sulla Cassia, nei pressi del distributore Agip, invece, a breve sarà completamente rifatto.

Intanto, sempre in tema di sicurezza dei corsi d’acqua, è terminato l’intervento d’urgenza effettuato del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud su un tratto del torrente Serpenna che scorre all’interno della piana di Sovicille. "I lavori sono stati necessari a causa delle intense precipitazioni che hanno provocato delle importanti criticità idrauliche sull’argine destro del torrente Serpenna- rende noto il Consorzio- Il nostro intervento ha permesso di rimuovere la vegetazione presente in eccesso e di ripristinare di una serie di smottamenti dell’argine che avevano messo a rischio la sicurezza del corpo arginale. Come per ogni somma urgenza il Consorzio interviene subito dopo l’evento alluvionale, come concordato con il Genio Civile".