Nuovo infortunio per Matteo Berrettini: timore per gli addominali, ipotesi forfait a Madrid
Problemi per Matteo Berrettini nel sfida di secondo turno del Masters1000 di Madrid. Il tennista romano, impegnato contro l’americano Marcos Giron, sta facendo fatica a esprimere il proprio miglior tennis. Il primo parziale perso 7-6 (3), fallendo tre palle set nel decimo game, ha assunto il sapore del rammarico. Nel secondo set, pur non brillando, […]

Problemi per Matteo Berrettini nel sfida di secondo turno del Masters1000 di Madrid. Il tennista romano, impegnato contro l’americano Marcos Giron, sta facendo fatica a esprimere il proprio miglior tennis. Il primo parziale perso 7-6 (3), fallendo tre palle set nel decimo game, ha assunto il sapore del rammarico.
Nel secondo set, pur non brillando, il romano è riuscito nel rush finale a spuntarla sullo score di 7-6 (6), sempre al tie-break. Una frazione particolarmente tesa in cui entrambi i contendenti hanno commesso degli errori, ma Berrettini si è rivelato più freddo.
All’inizio del terzo set, però, il nostro portacolori ha chiamato il Medical Time Out per un fastidio all’altezza degli addominali. Una situazione non nuova per Matteo, ricordando episodi in passato nei quali l’azzurro era stato costretto a desistere e a saltare diverse partite nel circuito.
Un Berrettini che, in attesa del rientro di Giron (Toilet Break), ha iniziato a manifestare la problematica e ha chiesto poco dopo l’intervento del fisioterapista. Dopo un breve consulto, si è deciso per l’appunto di chiedere il MTO: Matteo si è tolto la maglietta, suscitando anche le attenzione del pubblico femminile, e si è fatto massaggiare avanti e dietro la parte superiore del corpo, disteso su un asciugamano.
Medical time out for Matteo Berrettini.
Issue with abdominal / hip area.
Berrettini won second set 7-6 vs Marcos Giron. pic.twitter.com/P9WUZKv0Zn
— edgeAI (@edgeAIapp) April 26, 2025
Esaurito il tempo di intervento, la partita è ripresa, con il romano che con qualità è riuscito a spuntarla, facendo la differenza soprattutto dal punto di vista mentale, sullo score complessivo di 6-7 (3) 7-6 (6) 6-1 in 2 ore e 35 minuti di gioco. L’azzurro, a causa del problema fisico, ha diminuito decisamente la velocità del servizio, passando da una media di 208 km/h nel primo set a poco più di 17o km/h nel terzo. Al 3° turno dovrebbe affrontare il temibile britannico Jack Draper. Il condizionale, a questo punto, è d’obbligo.