Nuovo Ce.Di. per un distributore elettrico

Progetto di una nuova rete di distribuzione per un’azienda di fornitura all’ingrosso di materiali di consumo – Parte 1 Il numero di hub di distribuzione è, per un’azienda, un fattore fortemente incidente sul costo di distribuzione e sulle scorte. La pura e semplice riduzione del numero di hub non sempre è la soluzione migliore, in considerazione degli impatti che esso ha sul livello di servizio ai clienti, che solitamente rappresenta una caratteristica molto importante e distintiva nel mercato di riferimento dell’azienda. Lo studio della rete distributiva Per comprendere le migliori azioni da implementare e per razionalizzare la propria rete distributiva è innanzitutto necessario comprendere quali impatti sul business creerebbe lo spostamento o l’eliminazione di uno o più hub, in quanto normalmente un obiettivo chiave dell’Azienda è il mantenimento dell’attuale livello di servizio o, al limite, il suo miglioramento. Inoltre anche l’impatto sui trasporti e di conseguenza sull’operatività, possono determinare una scelta, piuttosto che un’altra. Il dimensionamento del nuovo fabbricato Dopo aver deciso che la soluzione migliore consiste nella realizzazione di un nuovo centro distributivo, occorre innanzitutto chiedersi quali saranno le sue dimensioni. Per rispondere a questa fondamentale domanda è necessario sviluppare uno “Studio di Fattibilità” per elaborare una prima stima sufficientemente precisa dell’edificio, preliminare al progetto immobiliare. E’ importante segnalare che le dimensioni dell’immobile dipendono anche dalle scelte delle tecnologie e dei sistemi di movimentazione dei materiali che si intendono adottare, le cui alternative sono proprio oggetto dello Studio di Fattibilità, che valuta le possibili alternative per la gestione dei flussi di riferimento. Il posizionamento del nuovo Centro Distributivo e la scelta del fabbricato Successivamente è necessario definire l’ubicazione ottimale del Centro Distributivo, che deve essere baricentrica rispetto ai flussi IN e OUT dei materiali (posizione dei Fornitori e dei mercati di destinazione dei prodotti). Infine è necessario ricercare se ci siano degli immobili già disponibili o, in alternativa, individuare un’area in cui collocare il nuovo Centro Distributivo. Si tenga presente che le soluzioni “Green field”, quindi ex-novo, consentono di realizzare un nuovo fabbricato “Built to suit”, ovvero costruito appositamente in funzione delle esigenze del committente, ottenendo i seguenti benefici: avere una maglia dei pilastri ottimale rispetto alle proprie esigenze, minimizzando quindi l’area totale occupata disporre nel modo migliore possibile tutte le attrezzature di magazzino dimensionare delle aree operative “comode” e che tengano conto di eventuali crescite future progettare degli impianti ex novo che permettano di minimizzare gli investimenti relativi agli impianti antincendio, illuminazione, riscaldamento, ecc. Vantaggi di un centro distributivo unificato Spesso la crescita di un’azienda avviene in modo frammentato e la Direzione Logistica adotta soluzioni inizialmente ipotizzate come temporanee per poter garantire la crescita del mercato e delle vendite, che con gli anni diventano definitive. Col tempo il modello logistico così realizzato raggiunge i propri limiti strutturali e presenta criticità e inefficienze sempre più marcate. In tale contesto nasce l’esigenza di intervenire in maniera decisa nella riorganizzazione del modello distributivo attraverso la progettazione di un nuovo magazzino. Questa scelta porta diversi notevoli benefici. In un caso da noi sviluppato, in cui l’Azienda è passata da una configurazione a 3 hub distributivi a un unico hub centralizzato, si sono potuti cogliere i seguenti benefici: Aumento dell’efficienza operativa: la progettazione ‘Green Field’ ha permesso di ridurre al minimo le movimentazioni non a valore aggiunto e di riprogettare al meglio le strategie per la preparazione degli ordini di spedizione Razionalizzazione delle giacenze: grazie alla riduzione del numero di centri distributivi è stato possibile ridurre le giacenze totali dell’azienda, razionalizzando anche le forniture e quindi i movimenti in ingresso Espansione futura: le aree sono state progettate considerando anche una possibile espansione futura, in funzione delle tendenze di sviluppo dei mercati e dei possibili cambiamenti delle strategie aziendali Perché scegliere una società di consulenza logistica Un progetto articolato e complesso di revisione della rete distributiva, corredato dalla progettazione di un nuovo Hub, è un evento non ordinario per un’azienda. Si tratta di un processo di trasformazione abbastanza lento, che dall’inizio dello Studio di Fattibilità all’avviamento del nuovo magazzino può facilmente durare 2 o 3 anni. Per queste ragioni può essere utile e conveniente ricorrere al supporto di chi ha già consolidato rilevanti e specifiche competenze ed esperienze nell’ambito della logistica, pertanto, se sei a

Mar 18, 2025 - 09:26
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Nuovo Ce.Di. per un distributore elettrico

Progetto di una nuova rete di distribuzione per un’azienda di fornitura all’ingrosso di materiali di consumo – Parte 1

Il numero di hub di distribuzione è, per un’azienda, un fattore fortemente incidente sul costo di distribuzione e sulle scorte.

La pura e semplice riduzione del numero di hub non sempre è la soluzione migliore, in considerazione degli impatti che esso ha sul livello di servizio ai clienti, che solitamente rappresenta una caratteristica molto importante e distintiva nel mercato di riferimento dell’azienda.

Lo studio della rete distributiva

Per comprendere le migliori azioni da implementare e per razionalizzare la propria rete distributiva è innanzitutto necessario comprendere quali impatti sul business creerebbe lo spostamento o l’eliminazione di uno o più hub, in quanto normalmente un obiettivo chiave dell’Azienda è il mantenimento dell’attuale livello di servizio o, al limite, il suo miglioramento. Inoltre anche l’impatto sui trasporti e di conseguenza sull’operatività, possono determinare una scelta, piuttosto che un’altra.

Il dimensionamento del nuovo fabbricato

Dopo aver deciso che la soluzione migliore consiste nella realizzazione di un nuovo centro distributivo, occorre innanzitutto chiedersi quali saranno le sue dimensioni. Per rispondere a questa fondamentale domanda è necessario sviluppare uno “Studio di Fattibilità” per elaborare una prima stima sufficientemente precisa dell’edificio, preliminare al progetto immobiliare. E’ importante segnalare che le dimensioni dell’immobile dipendono anche dalle scelte delle tecnologie e dei sistemi di movimentazione dei materiali che si intendono adottare, le cui alternative sono proprio oggetto dello Studio di Fattibilità, che valuta le possibili alternative per la gestione dei flussi di riferimento.

Il posizionamento del nuovo Centro Distributivo e la scelta del fabbricato

Successivamente è necessario definire l’ubicazione ottimale del Centro Distributivo, che deve essere baricentrica rispetto ai flussi IN e OUT dei materiali (posizione dei Fornitori e dei mercati di destinazione dei prodotti).

Infine è necessario ricercare se ci siano degli immobili già disponibili o, in alternativa, individuare un’area in cui collocare il nuovo Centro Distributivo. Si tenga presente che le soluzioni “Green field”, quindi ex-novo, consentono di realizzare un nuovo fabbricato “Built to suit”, ovvero costruito appositamente in funzione delle esigenze del committente, ottenendo i seguenti benefici:

  • avere una maglia dei pilastri ottimale rispetto alle proprie esigenze, minimizzando quindi l’area totale occupata
  • disporre nel modo migliore possibile tutte le attrezzature di magazzino
  • dimensionare delle aree operative “comode” e che tengano conto di eventuali crescite future
  • progettare degli impianti ex novo che permettano di minimizzare gli investimenti relativi agli impianti antincendio, illuminazione, riscaldamento, ecc.

Vantaggi di un centro distributivo unificato

20250319 netlog corpoSpesso la crescita di un’azienda avviene in modo frammentato e la Direzione Logistica adotta soluzioni inizialmente ipotizzate come temporanee per poter garantire la crescita del mercato e delle vendite, che con gli anni diventano definitive.

Col tempo il modello logistico così realizzato raggiunge i propri limiti strutturali e presenta criticità e inefficienze sempre più marcate.

In tale contesto nasce l’esigenza di intervenire in maniera decisa nella riorganizzazione del modello distributivo attraverso la progettazione di un nuovo magazzino.

Questa scelta porta diversi notevoli benefici. In un caso da noi sviluppato, in cui l’Azienda è passata da una configurazione a 3 hub distributivi a un unico hub centralizzato, si sono potuti cogliere i seguenti benefici:

  1. Aumento dell’efficienza operativa: la progettazione ‘Green Field’ ha permesso di ridurre al minimo le movimentazioni non a valore aggiunto e di riprogettare al meglio le strategie per la preparazione degli ordini di spedizione
  2. Razionalizzazione delle giacenze: grazie alla riduzione del numero di centri distributivi è stato possibile ridurre le giacenze totali dell’azienda, razionalizzando anche le forniture e quindi i movimenti in ingresso
  3. Espansione futura: le aree sono state progettate considerando anche una possibile espansione futura, in funzione delle tendenze di sviluppo dei mercati e dei possibili cambiamenti delle strategie aziendali

Perché scegliere una società di consulenza logistica

Un progetto articolato e complesso di revisione della rete distributiva, corredato dalla progettazione di un nuovo Hub, è un evento non ordinario per un’azienda. Si tratta di un processo di trasformazione abbastanza lento, che dall’inizio dello Studio di Fattibilità all’avviamento del nuovo magazzino può facilmente durare 2 o 3 anni.

Per queste ragioni può essere utile e conveniente ricorrere al supporto di chi ha già consolidato rilevanti e specifiche competenze ed esperienze nell’ambito della logistica, pertanto, se sei alla ricerca di una società di consulenza logistica in grado di supportare la tua impresa nella revisione del tuo modello distributivo, in NeT-Log Consulting puoi fare affidamento su un team di esperti della logistica continuamente aggiornati.

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