Nuovi corsi all’università. L’offerta apre al turismo e alle scienze giuridiche
La presentazione con il rettore Roberto Di Pietra e dei docenti dei dipartimenti. Con queste due novità, i percorsi attivi ad Arezzo e in Valdarno salgono a quindici. .

A partire dall’anno accademico 2025-2026, il Campus dell’Università di Siena ad Arezzo arricchirà la propria offerta formativa con due nuovi corsi di laurea, destinati a rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e del territorio: la triennale in "Patrimonio culturale, territorio, turismo sostenibile" e la magistrale in "Scienze giuridiche del lavoro e della sicurezza".
La presentazione ufficiale, ieri, ha visto la partecipazione del rettore Roberto Di Pietra, di docenti e rappresentanti dei Dipartimenti promotori, oltre a numerose autorità accademiche. "Questi due nuovi percorsi formativi – ha dichiarato Di Pietra – rappresentano un passo avanti nella nostra missione di innovare e diversificare l’offerta, rispondendo alle sfide del presente e rafforzando il presidio universitario di Arezzo".
Il corso di laurea triennale, afferente al Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, forma figure professionali capaci di coniugare la conoscenza del patrimonio culturale (materiale e immateriale) con competenze nei settori della valorizzazione territoriale e del turismo sostenibile. "È un progetto nato dal dialogo con il territorio – ha spiegato la professoressa Anna Guarducci – che mira a creare professionisti in grado di gestire e promuovere un turismo consapevole, rispettoso e radicato nella storia e nelle specificità locali".
Di taglio differente, ma con analoga attenzione alla multidisciplinarità, è il corso di laurea magistrale in Scienze giuridiche del lavoro e della sicurezza, coordinato dal Dipartimento di Giurisprudenza. Rivolto a laureati triennali, anche di altri ambiti, offre due curricula: Giurista per le risorse umane e il Terzo settore e Giurista per la gestione del rischio e dell’investigazione. La professoressa Annalisa Gualdani ha sottolineato il valore professionalizzante del percorso, "che garantisce sbocchi concreti grazie a un mix ben calibrato tra diritto, economia, sociologia e lingua straniera".
Ga.P.