Nuova frontiera per la cura delle paralisi: impianto BCI ripristina il movimento
Innovativa tecnologia cinese consente a pazienti paralizzati di camminare nuovamente dopo un intervento minimamente invasivo
Per decenni, la paralisi causata da lesioni del midollo spinale è stata considerata irreversibile. Anche le interfacce cervello-computer (BCI) più avanzate, come quelle sviluppate da Neuralink di Elon Musk, partono dal presupposto che gli arti paralizzati siano irrecuperabili. Ma una rivoluzionaria sperimentazione clinica in Cina sta cambiando questa convinzione.
Un team di ricercatori dell'Università Fudan di Shanghai ha permesso a quattro pazienti paralizzati di riacquistare il controllo delle gambe poche ore dopo un intervento chirurgico minimamente invasivo. La procedura prevede l'impianto di microchip con elettrodi sia nel cervello che nel midollo spinale, ristabilendo così i percorsi di comunicazione interrotti a causa della lesione.
I risultati sono sorprendenti: entro 24 ore dall'intervento, i pazienti hanno potuto muovere nuovamente le gambe. Nel giro di poche settimane, sono riusciti a camminare in modo autonomo. Alcuni hanno persino riferito di aver recuperato sensazioni nervose che credevano perdute per sempre.