Niente rassegna stampa per i cardinali, che si affidano alle ultime ore di cellulare per informarsi. E tra le poltrone spunta un opuscolo

All'ingresso della sala delle congregazioni solo copie dell'Osservatore Romano. E i porporati, a poche ore dal Conclave, controllano ossessivamente gli schermi per sapere cosa si dice fuori dalle mura vaticane L'articolo Niente rassegna stampa per i cardinali, che si affidano alle ultime ore di cellulare per informarsi. E tra le poltrone spunta un opuscolo proviene da Open.

Mag 5, 2025 - 15:23
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Niente rassegna stampa per i cardinali, che si affidano alle ultime ore di cellulare per informarsi. E tra le poltrone spunta un opuscolo

conclave cellulare

Nel secondo Conclave al tempo dei social (il primo nell’era dell’intelligenza artificiale) il Vaticano si affida alla cara, vecchia carta per aiutare i cardinali a conoscersi meglio. Il 7 maggio, 133 porporati elettori si ritroveranno nella Cappella Sistina per scegliere il prossimo Pontefice. A guidare la scelta, come ripetono da giorni, sarà lo Spirito Santo. Ma siccome non ha diritto di voto, è inevitabile che le trattative per eleggere il successore di papa Francesco siano già ben avviate.

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Il «bignamino» per conoscere i cardinali

La pre-condizione fondamentale per fare una scelta azzeccata è conoscere i propri compagni cardinali, a maggior ragione dopo che il pontificato di papa Francesco ha visto scricchiolarsi il predominio dei paesi europei a favore di sempre più nomine da Africa, Asia e America latina. Ecco quindi che la Santa Sede ha deciso di distribuire ai 133 cardinali elettori – impegnati in questi giorni con le Congregazioni generali nell’aula del Sinodo – un opuscolo. Si tratta di una sorta di piccolo manuale su chi siede nel collegio cardinalizio, compresi quei porporati che hanno superato la soglia degli 80 anni di età e che, di conseguenza, sono eleggibili ma non sono elettori.

Niente rassegna stampa, i giornali si leggono online

Ma l’opuscolo diffuso in Vaticano non può essere abbastanza per soddisfare la sete di informazione di chi è chiamato a compiere una scelta così importante. Per rimanere aggiornati su ciò che si dice al di fuori delle mura vaticane – e contrastare eventuali fake news, messe in giro di proposito per azzoppare alcune candidatura di spicco – i cardinali bramano dalla voglia di leggere i giornali. Peccato che all’ingresso della sala del Sinodo la Santa Sede abbia messo a disposizione abbondanti copie del solo Osservatore Romano. Non solo: quest’anno i porporati non possano più godere del tradizionale servizio di rassegna stampa internazionale, costringendo molti – come si vede nella foto di copertina di questo articolo – a trascorrere le congregazioni incollati al telefono per consultare i siti di riferimento.

Piange il telefono

D’altronde, queste sono le ultime ore a disposizione per informarsi su ciò che si dice nel mondo. Fra la sera di martedì 6 e la mattina di mercoledì 7 maggio, verranno prelevati telefoni, tablet, computer, radioline ed eventuali televisioni. Tutto dovrà essere consegnato all’ingresso in Santa Marta prima dell’inizio della messa «Romano Pontifici Eligendo», prevista mercoledì 7 maggio alle ore 10, (in piazza San Pietro o dentro la basilica, in caso di pioggia). Nel Conclave, insomma, «piange il telefono», come cantava un tempo Domenico Modugno. E stavolta, pena la scomunica, nessuno potrà rispondere.

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