Navi, i francesi di Cma Cgm solleticano Trump con un maxi-investimento
La compagnia di navigazione francese Cma Cgm investirà 20 miliardi di dollari negli Stati Uniti: l'annuncio soddisfa Trump, che vuole revitalizzare la cantieristica americana e contenere la Cina. Tutti i dettagli.
La compagnia di navigazione francese Cma Cgm investirà 20 miliardi di dollari negli Stati Uniti: l’annuncio soddisfa Trump, che vuole revitalizzare la cantieristica americana e contenere la Cina. Tutti i dettagli
La compagnia di navigazione francese Cma Cgm, una delle più grandi al mondo, ha annunciato un investimento da 20 miliardi di dollari negli Stati Uniti nella costruzione di terminali e infrastrutture per il trasporto marittimo.
TUTTE LE MOSSE DI TRUMP PER CONTRASTARE LE NAVI CINESI…
L’amministrazione di Donald Trump, come anche la precedente, vuole rinvigorire l’industria americana dello shipbuilding, ovvero della costruzione di navi: il paese nettamente dominante in questo settore è la Cina, seguita dalla Corea del sud e dal Giappone, mentre gli Stati Uniti hanno una posizione marginale.
Per favorire i costruttori nazionali, l’amministrazione Trump sta valutando di mettere una tassa all’ingresso delle imbarcazioni cinesi nei porti americani: l’importo arriverà a 1 milione di dollari per le compagnie di navigazione cinesi (come Cosco, per esempio), mentre le navi di altri armatori ma comunque costruite in Cina pagherebbero ancora di più, fino a 1,5 milioni di dollari. E ancora: le compagnie di navigazione non cinesi la cui flotta è però composta da navi cinesi per oltre la metà potrebbero pagare 1 milione di dollari ad ogni ingresso nei porti americani, a prescindere dalla provenienza della singola imbarcazione.
… E PER STIMOLARE LA PRODUZIONE AMERICANA
Washington vorrebbe che gli alleati americani impongano restrizioni simili, in modo da ridimensionare la posizione di Pechino sul settore. Trump, inoltre, ha anticipato che nei prossimi giorni annuncerà un nuovo piano di incentivi alla costruzione di navi negli Stati Uniti.
La tassa sulle navi cinesi può essere un problema per Cma Cgm – e per altre compagnie occidentali, come Msc di Gianluigi Aponte -, anche considerato che la società francese fa parte di un’alleanza per la condivisione delle imbarcazioni con Cosco.
COSA SAPPIAMO DELL’INVESTIMENTO DI CMA CGM
L’amministratore delegato di Cma Cgm, Rodolphe Saadé, ha detto che l’investimento da 20 miliardi creerà diecimila posti di lavoro negli Stati Uniti. La somma, spalmata su quattro anni, verrà utilizzata per allargare i terminal container e per costruire un hub per gli aerei cargo a Chicago con cinque nuovi Boeing 777.
Saadé ha aggiunto che Cma Cgm potrebbe investire anche nella costruzione di navi portacontainer: l’eventuale annuncio verrà fatto nelle prossime settimane. La compagnia, infine, intende portare da dieci a trenta il numero di navi battenti bandiera americana, un’altra mossa che soddisferebbe Trump.
Cma Cgm gestisce dei terminal portuali a New York e a Los Angeles ed è il principale vettore cargo per Walmart, il colosso statunitense della grande distribuzione organizzata.
CHI CONTROLLA CMA CGM
Cma Cgm ha sede a Marsiglia ed è controllata dalla famiglia Saadé – l’attuale amministratore delegato è il figlio del fondatore -, che ne possiede il 73 per cento. Il gruppo turco Yildrim, anche questo a conduzione familiare, ha il 24 per cento. Lo stato francese, attraverso la banca pubblica Bpifrance, ha una quota del 3 per cento.
