Moto3, si parte con una tripletta spagnola in Thailandia. Tre azzurri ai piedi del podio
Inizia con l’amaro in bocca il Motomondiale 2025 della Moto3. Malgrado la bella doppietta tutta italiana strappata in qualifica, la Spagna ha firmato la tripletta al GP della Thailandia, prima gara della stagione che ha visto imporsi Antonio Rueda, seguito dal rookie nonché compagno di squadra Alvaro Carpe e da Adrian Fernandez. Stefano Nepa e […]

Inizia con l’amaro in bocca il Motomondiale 2025 della Moto3. Malgrado la bella doppietta tutta italiana strappata in qualifica, la Spagna ha firmato la tripletta al GP della Thailandia, prima gara della stagione che ha visto imporsi Antonio Rueda, seguito dal rookie nonché compagno di squadra Alvaro Carpe e da Adrian Fernandez. Stefano Nepa e Matteo Bertelle si sono dovuti accontentare invece soltanto della quarta e della quinta moneta.
Avvincente la battaglia fin dalla partenza, dove ad avere la reazione più veloce è Rueda (Red Bull KTM Ajo), bravo a imboccare per primo la cruciale curva 1 al comando precedendo proprio i due italiani in forza rispettivamente alla SIC58 Squadra Corse e LEVEL-UP-MTA. Bertelle prova a riprendere il comando delle operazioni dopo pochi metri, salvo essere ripreso dalla spagnolo, che cerca subito di dettare il passo.
L’iberico tuttavia è infastidito da Munoz (Liqui Moly Dynavolt Intact GP), attaccato a 161 millesimi non permettendogli di fare la differenza mentre Nepa viene inghiottito dal gruppo, scivolando all’undicesimo posto. La prima notizia significativa arriva ad undici giri dalla fine, quando un ottimo Luca Lunetta (SIC 58 Squadra Corse), risalito fino al gruppo d testa, finisce sulla ghiaia dopo l’attacco – molto grave – di Munoz in curva 3, rovinando così la gara all’italiano. Nello stesso momento crolla anche Bertelle che, in pochi secondi, si ritrova a navigare nel serpentone addirittura all’undicesimo posto.
Solo da questo momento in poi Rueda trova finalmente la fuga staccando gli avversari, mentre Nepa approfitta della caduta, probabilmente figlia del karma, da parte di Munoz a -7 dalla bandiera a scacchi, con cui rientra nella lotta per il podio con Fernandez (Leopard Racing) e Carpe (Red Bull KTM Ajo); quest’ultimo si rileverà il più lesto al traguardo, conquistando un secondo posto con +7.276 davanti al connazionale, terzo a +7.341 lasciando così a Stefano il quarto posto con +7.590, precedendo Bertelle (10.242) e Dennis Foggia, sesto a 11.644.
Da segnalare poi l’ottava moneta ottenuta da Riccardo Rossi (Rivacold Snipers Team) con +11.644 e la decima di Lunetta (+22.031). Out invece Nicola Carraro (Rivacold Snipers Team), caduto quando mancavano otto giri alla fine, e Guido Pini (Liqui Moly Dynavolt Intact GP)