Morti sul lavoro, il bollettino di guerra continua: altri tre operai hanno perso la vita

Tre incidenti, in Veneto, Campania e Lazio, allungano la tragica conta delle vittime sul posto di lavoro

Mag 5, 2025 - 20:06
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Morti sul lavoro, il bollettino di guerra continua: altri tre operai hanno perso la vita

Roma, 5 maggio 2025 - Non si ferma la scia di sangue dei morti sul lavoro, oggi altre tre vittime in Veneto, Campania e Lazio. La prima tragedia stamane alle 7 alla 'Aristoncavi' di via Einaudi a Brendola (Vicenza), azienda del settore dei cavi per applicazioni speciali, dove un operaio esperto di 58 anni originario della Campania, ma residente da tempo a Vicenza, Raffaele Galano, è morto cadendo, forse per un malore, vicino a un macchinario: il braccio è finito nell'ingranaggio e non gli ha dato scampo. Subito soccorso dai colleghi che hanno attivato tutte le procedure di emergenza e lo hanno liberato. Ma quando sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem 118 con il supporto dei vigili del fuoco di Arzignano i tentativi di rianimazione sono stati inutili.

Il secondo incidente sul lavoro è avvenuto a Frattamaggiore in provincia di Napoli. Un operaio edile è precipitato da un'impalcatura durante la ristrutturazione della facciata di un edificio, all'interno di un cortile privato. La vittima è morta in ospedale.

La terza vittima è un operaio di 47 anni di San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia, che lavorava per una ditta di manutenzioni che operava a Paliano, ultimo comune a Nord della provincia di Frosinone. La tragedia alle 17: una scarica elettrica lo ha folgorato mentre stava lavorando nell'impianto fotovoltaico di via Bosco Castello, dove era in corso la sostituzione e la manutenzione di alcuni pannelli.