Morta Suor Paola, l’amore per gli ultimi e il tifo per la Lazio. In tv con Quelli che il calcio
Al secolo Rita D’Audria, aveva 77 anni: era malata da tempo. La passione calcistica insieme all'impegno per carcerati, ragazze madri, e poveri. La vocazione a 20 anni

Roma, 1 aprile 2025 – E’ morta a 77 anni Suor Paola (al secolo Rita D’Auria), sorella francescana, volto noto al grande pubblico da quando partecipò alle dirette tv di Quelli che il calcio, da tifosissima della Lazio. L'annuncio è arrivato da parte del giornalista sportivo Guido De Angelis alla serata per 'Long John' a Roma. Era malata da tempo.
Nata a Roccella Jonica, Reggio Calabria, nel 1947, appena ventenne entra nel convento delle Scolastiche francescane di Cristo Re, contro il parere della famiglia. Sceglie Paola, in onore di San Paolo, perché proprio nel giorno della conversione del Santo, il 25 gennaio, anche lei maturò la sua vocazione.
Figura iconica, non solo per i colori biancocelesti ma anche per la sua vicinanza agli ultimi: le donne vittime di violenza, i carcerati e i poveri, oltre ai giovani, sono stati i destinatari della sua carità cristiana. Un tempo presenza fissa nel programma ‘A sua immagine’, trascorreva le sue giornate fra le mamme e i bambini delle case-famiglia di Roma, i poveri della periferia della Capitale, i carcerati di Regina Coeli, ma anche gli anziani e i padri separati indigenti.
Nel 2021 aveva ricevuto il titolo di ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, conferita dal Capo dello Stato, una delle massime onorificenze della Nazione.