Moglie minaccia il marito: «Non ti faccio più vedere tua figlia». Lui si toglie la vita. Parte l’inchiesta e lei ora rischia il processo

Avrebbe maltrattato il marito, insultandolo, per anni, sin dalla nascita della loro figlia, nel 2021. Ha creato nell’uomo «uno stato di profonda prostrazione psichica e di terrore di non poter più vedere la figlia minore». Tale che il 10 aprile 2024, Paolo Siletti, 34 anni, si sarebbe tolto la vita. La procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per la 30enne egiziana Noura Morsy, ex moglie dell’uomo e già sottoposta a obbligo di dimora a Santeramo con divieto di lasciare l’Italia. L’udienza preliminare nei suoi confronti inizierà il 19 marzo prossimo. I familiari di Siletti sono seguiti dagli avvocati Giovanni Ladisi e Fabio Bagnulo.

La storia era già emersa in un racconto del Corriere della Sera. Paolo ha conosciuto Noura a Sharm el-Sheik. I due si sono sposati nel 2019 al Cairo e nel 2021 avevano avuto una bambina. Da quel momento in poi la coppia è entrata in crisi. Dopo aver fatto pressini per avere un trasferimento a Bari la donna è tornata più volte in Egitto con la figlia, minacciando l’uomo di non fargliela più vedere. Il Corriere riporta uno dei messaggi della donna verso il marito: «Se non mi mandi i soldi non vedrai più tua figlia … dirò a tua figlia che sei morto …. ti farò il c… e vedrai tua figlia solo con il consolato o con la polizia … mi dovrai dare il tuo stipendio e la casa perché non mi hai garantito le condizioni di matrimonio con l’acquisto della casa». La donna gli avrebbe chiesto soldi per le cure mediche per la bimba e per l’iscrizione a una scuola americana del Cairo da 5mila euro l’anno. E ancora: «Ti odiamo, sei un uomo di m… speriamo tu muoia», si legge in un altro messaggio. Tanti, troppi. Nell’aprile 2024 Siletti si tolse la vita.

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