Microsoft, Google e Apple nel mirino del phishing: la classifica di Check Point
Il settore tecnologico si conferma il più colpito. Mastercard rientra nella top 10
Secondo l'ultimo rapporto pubblicato da Check Point Research (CPR), la divisione Threat Intelligence di Check Point Software Technologies, nel primo trimestre del 2025, Microsoft si conferma il brand più utilizzato e imitato nei tentativi di phishing, con il 36% degli attacchi complessivi. La nuova classifica del Brand Phishing di CPR evidenzia una costante evoluzione nelle strategie dei criminali informatici, che continuano a sfruttare nomi noti per sottrarre dati personali, aziendali e finanziari.
MICROSOFT RESTA IN VETTA
La classifica aggiornata mostra una netta prevalenza del settore tecnologico: oltre a Microsoft, che mantiene il primato assoluto, salgono in classifica anche Google, con il 12%, e Apple, stabile all'8%. Amazon si posiziona al quarto posto (4%), mentre Mastercard rientra nella top 10 per la prima volta dal terzo trimestre del 2023, raggiungendo la quinta posizione con il 3% degli attacchi. A completare la classifica troviamo Alibaba, WhatsApp, Facebook, LinkedIn e Adobe, tutti tra l'1% e il 2%.
Secondo Omer Dembinsky, Data Research Manager di Check Point Software,
