Meteo instabile tra 25 aprile e 1° maggio: temporali in agguato Il quadro
meteo per il periodo compreso tra
Giovedì 25 Aprile e
Mercoledì 1° Maggio non lascia spazio a illusioni di stabilità. Le
condizioni atmosferiche, infatti, continueranno a essere caratterizzate da
una persistente variabilità, tipica della
Primavera italiana, con frequenti episodi di
instabilità diurna e il concreto rischio di
temporali.
Modelli meteo divergenti: alta pressione incerta Le
analisi dei principali modelli meteorologici mostrano uno scenario ancora confuso. Da un lato, i centri di calcolo
statunitensi spingono per un’espansione dell’
Alta Pressione sul bacino del
Mediterraneo, suggerendo un potenziale miglioramento. Dall’altro, i modelli
europei insistono su
infiltrazioni d’aria fresca da nord, che rappresenterebbero
un ostacolo all’evoluzione stabile del tempo. Questa discrepanza tra modelli rende
difficile delineare un’evoluzione certa, soprattutto in un periodo festivo tanto atteso come quello tra
Liberazione e
Festa dei Lavoratori.
24-48 ore cruciali: temporali diffusi e rischio grandine Nelle
prossime giornate, e in particolare fino al
24 Aprile, i residui dell’attuale
ondata di maltempo continueranno a farsi sentire. Saranno soprattutto le
aree montane e pedemontane a sperimentare
rovesci e temporali pomeridiani, che potranno spingersi anche verso le
pianure. Il rischio non si limita alla sola pioggia:
grandinate e
nubifragi localizzati sono una possibilità concreta, specialmente laddove si verrà a creare una forte instabilità atmosferica.
Breve tregua tra mercoledì e giovedì: sole a tratti ma con riserva Tra
mercoledì 23 e
giovedì 24 Aprile, potremmo assistere a un
timido miglioramento delle condizioni
meteo, in particolare sulle
regioni occidentali d’Italia come
Piemonte, Liguria e parte della Lombardia. Questo sarebbe dovuto a una
blanda espansione anticiclonica, che però sarà più una
propaggine temporanea che una vera e propria stabilizzazione atmosferica. L’aria fresca continuerà comunque a insinuarsi dai
quadranti settentrionali, tenendo le temperature
al di sotto delle medie stagionali su gran parte del territorio.
Peggioramento in vista per il 25 aprile: possibile nuovo vortice ciclonico Proprio tra il
25 e il 26 Aprile, l’arrivo di
aria fredda nordica potrebbe innescare la formazione di
un nuovo vortice ciclonico, in discesa verso sud. Questo comporterebbe
condizioni meteo ancora più instabili in diverse regioni, con una particolare esposizione per il
Nord-Est, la
fascia adriatica e le
aree interne del Centro-Sud. I fenomeni attesi potrebbero essere
di forte intensità, anche se la
distribuzione geografica e l’
entità delle precipitazioni sono ancora difficili da prevedere nel dettaglio.
1° maggio all’insegna dell’incertezza: sole e rovesci alternati Guardando oltre il ponte del
25 aprile, anche la giornata di
Mercoledì 1° Maggio si preannuncia all’insegna dell’
incertezza meteo. Non si può escludere
un parziale rinforzo dell’anticiclone subtropicale, ma al momento
l’instabilità sembra voler dominare lo scenario meteorologico. Sarà quindi verosimile attendersi un mix tra
ampie schiarite, specie nelle ore mattutine, e
rovesci pomeridiani più probabili nelle
zone interne e montuose.
Temperature primaverili ma sotto media: clima più freddo del normale Le
temperature, durante tutto il periodo preso in esame, tenderanno a mantenersi
sotto le medie stagionali. In particolare nelle regioni del
Nord e nelle
zone interne del Centro, il clima potrebbe risultare
decisamente più fresco rispetto al normale per questo periodo di fine aprile. Non mancheranno fasi più miti, soprattutto durante le
ore centrali del giorno, ma il
contrasto tra masse d’aria differenti continuerà ad alimentare l’instabilità. Il consiglio, per chi sta programmando
escursioni o
attività all’aperto durante i ponti festivi, è quello di
monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo, data la
forte variabilità atmosferica e l’elevata probabilità di
precipitazioni improvvise.
Meteo, speranze di quasi Estate tra il 25 Aprile e 1° Maggio? Vediamolo