Meteo: sette giorni di piogge, temporali e caldo anomalo!

La Settimana Santa si preannuncia tutt’altro che stabile dal punto di vista meteo, con un peggioramento progressivo che potrebbe interessare l’intera Penisola italiana, proprio a ridosso delle festività pasquali. Dopo una prima parte di aprile contraddistinta da condizioni prevalentemente anticicloniche, con cieli sereni e assenza di precipitazioni significative, l’arrivo del fine settimana segnerà una svolta […] Meteo: sette giorni di piogge, temporali e caldo anomalo!

Apr 8, 2025 - 19:55
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Meteo: sette giorni di piogge, temporali e caldo anomalo!

La Settimana Santa si preannuncia tutt’altro che stabile dal punto di vista meteo, con un peggioramento progressivo che potrebbe interessare l’intera Penisola italiana, proprio a ridosso delle festività pasquali. Dopo una prima parte di aprile contraddistinta da condizioni prevalentemente anticicloniche, con cieli sereni e assenza di precipitazioni significative, l’arrivo del fine settimana segnerà una svolta repentina e decisa.

 

Il ritorno delle perturbazioni atlantiche

Le correnti oceaniche occidentali sono pronte a riprendere vigore, riaprendo di fatto la cosiddetta “porta atlantica”. Questo cambiamento favorirà l’ingresso di sistemi perturbati che, a partire da sabato e soprattutto dalla Domenica delle Palme, inizieranno a coinvolgere l’Europa occidentale e si estenderanno rapidamente anche verso l’Italia, portando piogge diffuse e temporali intensi, in primis sul Nord Italia.

 

Le prime aree a risentire dell’impatto di questa nuova circolazione saranno il Nord-Ovest, con rovesci che si propagheranno velocemente verso il Nord-Est. In questa fase, la pressione atmosferica calerà sensibilmente e aumenterà il rischio di fenomeni meteo estremi, come acquazzoni violenti, forti raffiche di vento e persino grandinate locali.

 

Polvere sahariana al Sud

Mentre il Nord sarà alle prese con il ritorno del maltempo, il Sud Italia sperimenterà un’anomalia di segno opposto. A causa del richiamo caldo prefrontale indotto dalla perturbazione, masse d’aria di origine africana porteranno un’impennata delle temperature, che potranno toccare e superare i 23-24 °C in regioni come Sicilia, Calabria e Puglia. In questo contesto, non mancheranno episodi di cielo giallastro e scarsa visibilità, dovuti alla presenza di sabbia desertica in sospensione.

 

Una sequenza di tre perturbazioni

Il peggioramento non si limiterà a un singolo episodio. I modelli previsionali suggeriscono l’arrivo di almeno tre perturbazioni distinte tra la Domenica delle Palme e il Lunedì di Pasquetta. Dopo la prima ondata prevista nel fine settimana, una seconda perturbazione potrebbe giungere tra il 17 e il 18 aprile, portando piogge persistenti e condizioni meteo instabili soprattutto sul Centro Italia e nuovamente sul Nord. Anche le temperature subiranno una flessione, con valori sotto la media stagionale in molte zone interne.

 

L’ulteriore peggioramento potrebbe culminare con l’arrivo di un ciclone mediterraneo, proprio in coincidenza con le festività. Le ultime simulazioni indicano che domenica 20 aprile, giorno di Pasqua, e lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, la maggior parte del territorio nazionale sarà coinvolta da precipitazioni diffuse, alimentate da un centro depressionario posizionato sul Mar Tirreno o sul Basso Adriatico. In queste condizioni, la possibilità di avere anche temporali sparsi e raffiche di vento sostenute sarà molto elevata, specialmente lungo le aree costiere e collinari.

 

Il quadro complessivo dipinto dai modelli meteorologici non lascia molto spazio all’ottimismo per chi sperava in una Settimana Santa all’insegna del sole e delle gite all’aperto. Le attuali proiezioni mostrano una netta prevalenza di cieli nuvolosi, rovesci e temperature ballerine. Sarà quindi fondamentale restare aggiornati costantemente sulle previsioni meteo a breve termine, data l’elevata variabilità e l’imprevedibilità tipica di questo periodo dell’anno.

Meteo: sette giorni di piogge, temporali e caldo anomalo!