
Di ora in ora aumentano le chance di una nuova forte
ondata di
maltempo a ridosso del 25 aprile, giorno della
Festa della Liberazione. Gli ultimi aggiornamenti dei
modelli meteo, infatti, ci palesano un elevato
rischio di
pioggia e
temporali legato all’arrivo di un
ciclone che potrebbe stazionare all’interno del
Mediterraneo per almeno tre giorni. La configurazione sarà piuttosto eclatante per il periodo: l’
alta pressione delle
Azzorre si rinforzerà sull’
Europa occidentale, ergendosi fin su
Gran Bretagna e
Islanda, mentre una
perturbazione si distaccherà dal
Nord Atlantico, portandosi prima sull’
Europa centrale e infine sull’
Italia, dove tenderà a persistere per diversi giorni. Contemporaneamente, questa
perturbazione trascinerà
aria fredda dalla
Scandinavia, traghettandola pian piano verso la nostra
penisola, causando un graduale
calo delle
temperature che potrebbe culminare con una clamorosa
irruzione fredda tardiva nel finale di aprile. Focus sul rischio maltempo del 25 aprile Su questa ipotetica
ondata di
freddo di fine mese torneremo in altri approfondimenti più dettagliati e affidabili, mentre in questo articolo ci concentreremo sull’
ondata di maltempo prevista per il 25 aprile. L’arrivo di questo
ciclone, tra il 24, 25 e 26 aprile, potrebbe favorire
acquazzoni e
temporali diffusi su gran parte del Centro e del
Nord Italia, poiché il minimo di
bassa pressione andrebbe a svilupparsi prima sul medio-alto
Tirreno, per poi spostarsi verso est. Insomma, questo
vortice di
maltempo causerebbe un repentino
guasto del meteo su regioni centro-settentrionali già duramente colpite nelle ultime settimane. Anche il
Sud potrebbe dover mettere nuovamente mano all’ombrello, soprattutto tra la sera della
Festa della Liberazione e la giornata successiva. Secondo le ultimissime stime sugli
accumuli pluviometrici previsti per il 25 aprile, potrebbero precipitare oltre i 30 o 40 mm di
pioggia su buona parte del Centro e del Nord, con picchi isolati fino a 90 o 100 mm sui
Monti del
nord-est e dell’
Appennino centro-settentrionale. Insomma, si tratterebbe di una nuova importante
ondata di
maltempo, destinata a colpire territori già
provati dalle abbondanti
piogge delle ultime settimane. Sarà quindi fondamentale seguire con attenzione i prossimi aggiornamenti.
Meteo: raffica di temporali durante la Festa della Liberazione