
Il mese di
aprile potrebbe riservarci ancora grosse
sorprese meteo, nonostante manchino appena dieci giorni al termine del mese. Una nuova importante
perturbazione è prevista attorno alla
Festa della Liberazione; dopodiché, negli ultimissimi giorni di aprile, potrebbe clamorosamente ritornare il
freddo da nord-est, in direzione delle regioni
adriatiche e del
Sud. Ritorno del freddo? Questa
tendenza non è ancora del tutto confermata, ma la
configurazione generale che andrà a realizzarsi già durante la prossima settimana potrebbe facilitare, e non poco, l’arrivo del
freddo dopo la Festa della Liberazione. Sia chiaro: non arriverà la
neve in pianura o a bassa quota, ma solo un notevole
calo delle
temperature, maggiormente percepibile durante le ore di buio. Certamente, potrebbe rappresentare un
problema per il comparto
agricolo, poiché il
rischio di
gelate tardive resta valido anche in tarda primavera, se vi sono le
condizioni adatte. Ma poi cosa succederà? Dopo questa ipotetica
ondata di
freddo tardiva di fine mese, che potrebbe compiersi tra il 26 e il 30 aprile, la situazione potrebbe nuovamente cambiare radicalmente su tutta l’
Europa. Mappe alla mano, l’
alta pressione potrebbe inglobare buona parte del
Mediterraneo e pian piano assumere connotati nordafricani. Caldo di inizio Maggio Ciò significa che il
tempo potrebbe finalmente
stabilizzarsi su tutta l’
Italia e gran parte del
Mediterraneo, dopo le tante
perturbazioni arrivate durante le ultime settimane. Inoltre, qualora la radice dell’
alta pressione dovesse davvero stabilizzarsi sul
Nordafrica, potremmo vivere un avvio di maggio non solo
stabile, ma anche
più caldo del solito. Le
temperature potrebbero impennarsi su gran parte d’
Italia, sfiorando ripetutamente nella prima settimana di maggio i 27 o i 28 °C, soprattutto sulle isole maggiori. Insomma, parliamo di condizioni
simil-estive, che certamente in tanti potrebbero
sfruttare per godersi qualche giornata in riva al mare. Ovviamente, precisiamo che si tratta solo di
tendenze meteo a lunga
scadenza, e che saranno necessari ancora diversi giorni per avere un quadro più chiaro riguardo l’avvio di
maggio.
Meteo: 1° Maggio shock, si va al mare?