La primavera 2025 potrebbe presto cambiare volto. Dopo settimane all’insegna dell’
instabilità, l’atmosfera sembra pronta a lasciar spazio ai primi segnali concreti dell’
estate. E il protagonista sarà lui,
l’anticiclone africano. Dopo un aprile turbolento e una prima metà di maggio spesso dominata da
temporali,
piogge abbondanti e
sbalzi termici, i modelli meteorologici iniziano a segnalare un’importante variazione di scenario: l’espansione di una vasta struttura di
alta pressione di matrice subtropicale, pronta ad estendersi dal
Nord Africa verso il
Mediterraneo e l’
Europa centro-occidentale.
Una configurazione classica, già osservata negli ultimi anni, capace di innalzare sensibilmente le
temperature e portare giornate
soleggiate e
più stabili. Il cambio di passo: in arrivo una massa d’aria calda subtropicale Le prime avvisaglie si avranno intorno al
18-19 maggio, quando l’
alta pressione inizierà ad affermarsi con decisione. Le sue radici affondano nelle zone interne del
Marocco e dell’
Algeria, da dove prenderà slancio verso nord. Questo tipo di anticiclone, alimentato da una
massa d’aria calda e secca di origine subtropicale continentale, ha tutte le carte in regola per trasformare il volto meteorologico del nostro Paese.
Le conseguenze previste: - Un netto aumento delle temperature, in particolare al Centro-Nord, dove si potranno superare i 25-26°C.
- Una maggiore stabilità atmosferica, con giornate asciutte e soleggiate.
- La possibile apertura di una fase più estiva che primaverile, almeno sul piano termico.
Prove generali d’estate: inizia il passaggio di consegne? Quella in arrivo potrebbe essere definita, a tutti gli effetti, una
prima vera “prova tecnica” d’estate. L’
alta pressione nordafricana, infatti, rappresenta da anni l’elemento dominante della
stagione calda sul bacino del
Mediterraneo. La sua comparsa, seppur inizialmente transitoria, potrebbe segnare
l’inizio di una fase più matura della primavera, con un clima
più stabile e progressivamente
più caldo. Non tutti i
modelli previsionali, tuttavia, sono completamente allineati sull’evoluzione a lungo termine. Alcuni scenari indicano la possibilità di
nuove infiltrazioni instabili sul bordo orientale dell’anticiclone, che potrebbero mantenere una certa
variabilità sulle
regioni adriatiche e
alpine. Ma l’orientamento generale punta in una direzione chiara:
tendenza al bel tempo e al
rialzo termico. Quanto durerà questa fase più calda? Secondo le prime proiezioni, questa
ondata di alta pressione subtropicale potrebbe accompagnarci
fino alla fine del mese di maggio, con poche interruzioni e una predominanza di
condizioni soleggiate su gran parte del territorio. Il
Sud e le
isole maggiori potrebbero essere le prime a risentire di eventuali cedimenti marginali, ma il
trend prevalente sembra ormai tracciato. Un anticipo d’estate che segna un punto di svolta Dopo un avvio di stagione primaverile decisamente
instabile, l’ingresso dell’
anticiclone africano segna con ogni probabilità una
svolta nel quadro meteorologico italiano ed europeo. Si tratta di un passaggio che potrebbe anticipare un’
estate molto calda, come già suggerito dalle
proiezioni stagionali, ma che intanto offrirà un periodo
più stabile e
tranquillo per molte regioni.
Meteo, quando arriva il CALDO vero? L’Anticiclone AFRICANO si prepara