Il meteo di inizio Maggio ha regalato scenari del tutto inaspettati. In pochi giorni si è passati da una tipica
Primavera mite e regolare a un’autentica
impennata estiva, con valori termici sensibilmente oltre la norma. In diverse zone della nostra penisola si sono registrate temperature tipiche del mese di
Luglio, con anomalie termiche che, pur essendo temporanee, hanno raggiunto livelli eccezionali. In alcuni casi si è trattato di veri e propri
record di caldo per la
prima decade di Maggio.
Domenica 4: peggioramento netto al Nord con ritorno dell’instabilità A partire dalla giornata di
Domenica 4 il
meteo sull’
Italia Settentrionale subisce una svolta piuttosto marcata. Nel pomeriggio, le condizioni cominceranno a peggiorare sensibilmente sulle
Alpi, mentre dalla sera il deterioramento si estenderà anche ad altre aree settentrionali. A innescare questo cambiamento sarà una
goccia fredda in discesa da nord, che verrà catturata dal flusso atlantico e potenziata dall’afflusso di
aria fresca proveniente dai quadranti settentrionali. Questa dinamica atmosferica porterà alla formazione di un
minimo depressionario tra il
Mar Ligure e il
Mar Tirreno, con effetti perturbati soprattutto sul
Nord e
Centro Italia nei giorni seguenti.
Inizio settimana con scenari opposti Il
meteo della prossima settimana inizierà sotto il segno della
contrapposizione climatica tra il Nord e il Sud della penisola. Le condizioni meteorologiche si presenteranno infatti drasticamente diverse tra le due macroaree geografiche. Nel
Sud Italia, l’ondata di caldo raggiungerà il suo apice. Le temperature massime, specialmente tra
Puglia e
Sicilia, si spingeranno oltre 28-
30 gradi. Anche nelle altre regioni meridionali i valori termici si manterranno elevati, avvicinandosi di poco alla soglia dei
30 gradi, confermando un contesto decisamente
estivo e anomalo per questo periodo dell’anno. Completamente diversa la situazione per il
Nord Italia, che dovrà fronteggiare una fase di
spiccata instabilità atmosferica. Nella giornata di
Lunedì sono attesi
rovesci e
temporali a tratti violenti, con possibilità di
nubifragi intensi,
raffiche di vento improvvise e, sebbene meno probabili, anche
grandinate locali. I fenomeni meteorologici più rilevanti interesseranno soprattutto le zone delle
Prealpi e le aree
pedemontane, dove si potranno registrare
accumuli di pioggia considerevoli nell’arco della giornata. Anche nel
Centro Italia, seppur in misura minore rispetto al Nord, il tempo sarà piuttosto incerto. In molte aree del versante tirrenico e appenninico potranno verificarsi
precipitazioni sparse, alternate a schiarite temporanee. La natura instabile dell’aria comporterà anche qui la possibilità di
temporali isolati, soprattutto nelle ore pomeridiane.
Instabile ancora per qualche giorno: poi possibile svolta Secondo le ultime proiezioni meteorologiche, questo
scenario instabile dovrebbe persistere almeno per i
primi giorni della settimana, coinvolgendo in particolare il
Nord e il
Centro Italia. Tuttavia, verso la parte centrale della settimana, si intravedono segnali di un cambiamento più ampio. Alcuni modelli previsionali ipotizzano un nuovo intervento dell’
Anticiclone, che potrebbe riportare condizioni più stabili e asciutte. Tuttavia, al momento, l’affidabilità di queste tendenze resta ancora da verificare, date le dinamiche atmosferiche ancora in continua evoluzione. Il quadro meteo di questo inizio Maggio dimostra, ancora una volta, quanto sia imprevedibile e dinamica la
Primavera,
capace di alternare repentinamente fasi meteo estive a scenari marcatamente perturbati.Meteo prossimi giorni: crolla tutto all’improvviso