Meteo: maltempo infinito, adesso pioverà fin troppo

  Negli ultimi giorni, i più aggiornati modelli meteorologici hanno cominciato a delineare uno scenario particolarmente interessante per il meteo pasquale. Se fino a pochi giorni fa sembrava profilarsi una situazione dominata dalla stabilità atmosferica, gli ultimi aggiornamenti mostrano una variazione significativa nei modelli, indicando una possibile incursione perturbata proprio a ridosso delle festività. Una vasta circolazione ciclonica in […] Meteo: maltempo infinito, adesso pioverà fin troppo

Apr 13, 2025 - 07:31
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Meteo: maltempo infinito, adesso pioverà fin troppo

 

Negli ultimi giorni, i più aggiornati modelli meteorologici hanno cominciato a delineare uno scenario particolarmente interessante per il meteo pasquale. Se fino a pochi giorni fa sembrava profilarsi una situazione dominata dalla stabilità atmosferica, gli ultimi aggiornamenti mostrano una variazione significativa nei modelli, indicando una possibile incursione perturbata proprio a ridosso delle festività. Una vasta circolazione ciclonica in discesa dal Nord Atlantico si prepara a interferire con l’equilibrio atmosferico dell’Europa occidentale, estendendo la propria influenza fino al bacino del Mediterraneo centrale, coinvolgendo anche il nostro Paese.

 

L’instabilità prende il sopravvento: addio calma primaverile

L’inizio della nuova settimana non porterà affatto condizioni stabili né temperature miti su tutta la Penisola Italiana. Al contrario, il fronte perturbato in discesa dalla zona atlantica richiamerà masse d’aria più fresche, che sostituiranno il calore anomalo del fine settimana precedente, in particolare sul Nord Italia, parte del Centro e sull’isola di Sardegna.

 

Proprio tra Sabato e Domenica, l’atmosfera subirà un repentino cambiamento: a una temporanea espansione dell’Anticiclone africano, che favorirà un notevole innalzamento termico, seguirà un deciso cedimento della struttura di Alta Pressione. Questo contrasto termico, tra l’aria più calda preesistente e quella più fresca in arrivo, genererà un ambiente favorevole alla formazione di fenomeni atmosferici intensi, capaci di svilupparsi con rapidità e colpire zone diverse dell’Italia.

 

Weekend pre-pasquale: caldo africano e poi temporali

Durante il fine settimana che precede Pasqua, l’afflusso caldo proveniente dal continente africano farà lievitare le temperature ben oltre le medie stagionali, con punte che localmente potranno superare i 24-26 gradi Celsius su diverse aree del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Tuttavia, proprio da Domenica, il peggioramento sarà già in atto su alcuni settori del Nordovest, dove ci si aspetta la formazione di rovesci sparsi e temporali localizzati, che nel corso della giornata si estenderanno verso le regioni tirreniche centro-settentrionali e sulla Sardegna.

 

Lunedì e Martedì: perturbazioni in espansione

Con l’inizio della nuova settimana, e in particolare tra Lunedì 14 Aprile e Martedì 15 Aprile, l’attività perturbata tenderà ad intensificarsi e a diventare più organizzata. Le piogge potranno assumere anche carattere temporalesco diffuso, con particolare insistenza sulle zone interne del Centro, su tratti della Sicilia settentrionale e sul Triveneto. Le coste tirreniche meridionali potrebbero anch’esse essere raggiunte dai fenomeni, così come le aree centrali dell’Adriatico, mentre altre zone della Sicilia, ancora incerte nella traiettoria dei modelli, potrebbero essere coinvolte in una fase successiva.

 

Rovesci intensi e neve tardiva: attenzione ai contrasti

L’instabilità non si limiterà alle piogge. In alcune zone, in particolare nei rilievi dell’Appennino centrale e dell’Arco Alpino, si verificheranno temporali intensi, accompagnati da nubifragi localizzati e possibili episodi di grandine, soprattutto laddove i contrasti termici saranno più marcati.

 

La discesa di aria più fredda determinerà anche il ritorno della neve sulle Alpi, nonostante il periodo ormai inoltrato. Le precipitazioni nevose si presenteranno a quote più basse del consueto per il mese di Aprile, a causa del deciso calo termico che abbraccerà gran parte del territorio nazionale. Si potranno registrare nevicate anche sotto i 1.200 metri di altitudine, specialmente lungo le vallate alpine occidentali, dove il freddo si farà più insistente già dalla tarda serata di Lunedì.

 

Proiezioni per Pasqua

Guardando alle festività vere e proprie, le simulazioni attuali suggeriscono una possibile attenuazione del maltempoproprio a ridosso di Pasqua. L’Anticiclone potrebbe tentare un nuovo affondo da sud, riportando tempo più stabile e soleggiato su molte aree del Paese.

 

Tuttavia, questa possibile rimonta dell’Alta Pressione non appare ancora pienamente confermata. Alcune proiezioni modellistiche continuano a lasciare aperto uno spiraglio per la permanenza di residua instabilità, in particolare lungo il versante adriatico, su parte del Sud Italia e sui rilievi interni.

 

Pasquetta resta un’incognita: attesa per nuovi aggiornamenti

La giornata di Pasquetta, molto attesa dagli italiani per le tradizionali gite fuori porta, potrebbe essere condizionata dalla persistenza di qualche disturbo instabile, soprattutto nelle aree interne del Centro-Sud. Attualmente, i modelli non offrono ancora una visione univoca: alcuni mostrano un miglioramento diffuso, altri mantengono attiva una certa circolazione ciclonica sul basso Tirreno.

 

Le temperature, in ogni caso, dovrebbero tornare a salire a partire da Giovedì 17 Aprile, con valori massimi nuovamente prossimi ai 22-24 gradi Celsius su molte regioni italiane. Questo incremento termico sarà sostenuto da correnti più miti di origine sud-occidentale, richiamate da una nuova struttura di Alta Pressione in espansione dall’Africa nord-occidentale.

 

Sguardo oltre Pasqua: ritorno a stabilità primaverile?

Se le tendenze attuali troveranno conferma, la settimana successiva alla Pasqua potrebbe inaugurare una fase più stabile e soleggiata, tipica della Primavera mediterranea. L’Anticiclone subtropicale, dopo aver perso terreno a inizio settimana, potrebbe riconquistare il bacino centrale del Mediterraneo, riportando giornate serene, cieli tersi e temperature in graduale aumento.

 

In tal caso, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Calabria beneficerebbero di un miglioramento deciso, con cieli spesso sereni o al più velati e venti in attenuazione. Le Isole Maggiori, dopo una breve fase instabile, vedrebbero tornare condizioni meteo più tranquille, ideali per chi ha programmato un prolungamento delle vacanze pasquali.

 

Occhi puntati sui prossimi aggiornamenti

L’incertezza che accompagna questo periodo è tipica della stagione: le proiezioni meteo a lungo termine devono essere interpretate con cautela e continuamente aggiornate alla luce dei nuovi dati disponibili. Il comportamento dell’Anticiclone e l’intensità delle future ondulazioni atlantiche saranno determinanti per capire se la stabilità prevarrà o se nuove perturbazioni riusciranno a penetrare sulla nostra Penisola.

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