Mercato visori VR in grossa difficoltà: Meta leader, Apple soffre
Meglio va quello degli occhiali smart AR.
Il mercato dei visori VR è crollato nel 2024, le spedizioni sono diminuite del 12% rispetto all'anno precedente, del 5% nel solo quarto trimestre (dati Counterpoint Research). Le cause riguardano le limitazioni hardware e la scarsità di scenari di applicazione, fattori che hanno portato gli utenti ad allontanarsi progressivamente dal settore. Discorso diverso va fatto per l'uso lavorativo: qui la domanda regge, specie in ambito educativo, della cura della persona e militare. Da tenere tuttavia presente che il segmento non consumer rappresenta solamente una piccola nicchia del mercato complessivo.
Meta è leader con uno share del 77%, valore che aumenta all'84% se si tiene conto solo dell'ultimo trimestre 2024. Ad incidere positivamente è stato il successo registrato da Quest 3S, annunciato a settembre dello scorso anno. Cresce PSVR2 di Sony (+9% nel Q4 2024), spinto dalle numerose promozioni che ne hanno sostenuto le vendite durante le festività, mentre Vision Pro di Apple riporta una contrazione del 43% su base trimestrale. Sono buoni infine i risultati delle cinesi Pico e DPVR, forti della crescita del mercato enterprise nazionale.
Nel complesso il mercato dei dispositivi VR è destinato a rimanere stabile nei prossimi due anni, perlomeno finché non si troveranno soluzioni adatte per contenere le limitazioni di cui i visori attualmente soffrono: tra queste il peso, la fatica agli occhi, la mancanza di contenuti, l'autonomia e la dissipazione del calore.