Mediobanca-Banca Generali, Giuliani applaude. Ma Azimut è “un animale diverso”
Interessante intervista rilasciata lo scorso maggio dal presidente di Azimut Holding, Pietro Giuliani, sulle pagine di La Repubblica. Al centro della stessa alcune valutazioni sull’operazione Mediobanca-Banca Generali, unite ad altre considerazioni sull’unicità del progetto Azimut. “L’integrazione tra le due realtà è per me razionale. Mette insieme le grandi masse di Mediobanca, che però ha sempre... Leggi tutto

Interessante intervista rilasciata lo scorso maggio dal presidente di Azimut Holding, Pietro Giuliani, sulle pagine di La Repubblica. Al centro della stessa alcune valutazioni sull’operazione Mediobanca-Banca Generali, unite ad altre considerazioni sull’unicità del progetto Azimut.
“L’integrazione tra le due realtà è per me razionale. Mette insieme le grandi masse di Mediobanca, che però ha sempre portato bassi rendimenti rispetto ai concorrenti, con la capacità di gestione di Banca Generali. Nel settore Banca Mediolanum quella che guadagna di più, mentre Fineco quella che cresce di più . Appena dietro questi due player c’è Banca Generali, che assieme a Mediobanca farebbe un salto di qualità importante: sarebbe il secondo polo dopo Fideuram sulle masse gestite e si alzerebbe il ratio di redditività” ha commentato Giuliani. Che poi si è espresso sul ruolo di Azimut all’interno del mercato “Azimut è la società che cresciuta di più nelle masse gestite perché possiede anche un’importante rete all’estero. Con la metà dei suoi 108 miliardi di masse al di fuori dell’Italia, in 19 paesi, un animale diverso dai player italiani. Cresce il doppio e sotto il profilo della redditività tiene il passo con le altre”.
Tornando al deal Mediobanca-Banca Generali, in merito alla possibile integrazione con Mps, che ha lanciato precedentemente l’Ops su Piazzetta Cuccia, Giuliani ha le idee altrettanto chiare: “L’eventuale integrazione della rete Mediobanca con Widiba potrebbe essere d’aiuto. Il brand conta ma contano di più le masse gestite e le provvigioni per i consulenti. La rete di consulenti di Mediobanca deriva dalla ex Che Banca! E in buona parte dalla ex Barclays, per la quale non era più un valore. Non è considerata una rete moderna nel nostro settore”.