McLaren W1: la nuova regina delle hypercar sfida il gelo artico

McLaren W1: nuove immagini dai test artici. La hypercar da 1275 CV e 1399 kg promette prestazioni record e ridefinisce il futuro delle supercar.

Apr 27, 2025 - 13:53
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McLaren W1: la nuova regina delle hypercar sfida il gelo artico

Non è bastato svelarla al mondo nell’ottobre scorso. La McLaren W1, nuova regina delle hypercar, continua a farsi desiderare mentre affronta uno degli esami più duri: il gelo spietato del Circolo Polare Artico. I tecnici inglesi stanno portando avanti i test di sviluppo più estremi, mettendo sotto pressione ogni centimetro della nuova biposto. Le ultime immagini rilasciate dalla casa mostrano una W1 ancora in veste da prototipo, nascosta sotto pellicole mimetiche e con interni ancora incompleti. Un muletto a tutti gli effetti, destinato a essere maltrattato senza pietà, tra temperature glaciali e fondi scivolosi, pur di garantire che il modello finale sia all’altezza di un’eredità pesante come quella della F1 e della McLaren P1.

NUMERI DA CAPOGIRO

Parliamo di una vettura da 1.275 cavalli per appena 1.399 chilogrammi di peso. Numeri che, da soli, raccontano quanto la McLaren punti in alto. Ma al di là delle cifre, l'obiettivo è chiaro: offrire un'esperienza di guida totale, capace di emozionare tanto quanto impressionare sulla carta. Sotto il cofano pulsa un nuovissimo V8 biturbo da 4,0 litri, interamente progettato in casa, che eroga 915 cavalli. A questi si sommano altri 360 cavalli provenienti da un motore elettrico di nuova generazione, per un totale di 1.275 cavalli. Il regime massimo di 9.000 giri al minuto è un richiamo dichiarato alla vecchia scuola, a quella meccanica che faceva vibrare non solo le vetture, ma anche chi era al volante.

Il rapporto peso-potenza raggiunge un valore stratosferico: 912 cavalli per tonnellata. In numeri concreti, significa che la W1 copre lo 0-100 km/h in 2,7 secondi, arriva a 200 km/h in 5,8 secondi e tocca i 300 km/h in meno di 12,7 secondi. Ma non è tutto questione di velocità in rettilineo: la frenata da 200 km/h richiede appena 100 metri, e in pista, a Nardò, la nuova McLaren è risultata tre secondi più veloce della già spietata McLaren Senna.

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