McLaren, Norris non depista: si sente il favorito per la lotta al titolo

McLaren parte favorita e con lui Norris e Piastri. Il conto alla rovescia è quasi terminato. Il prossimo weekend ripartirà la stagione di Formula 1 che, almeno sulla carta, promette di essere molto vibrante. Lo scorso anno si è concretizzato un passaggio di consegne che esula dai titoli iridati. McLaren ha infatti conquistato la leadership […]

Mar 8, 2025 - 16:26
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McLaren, Norris non depista: si sente il favorito per la lotta al titolo

McLaren parte favorita e con lui Norris e Piastri. Il conto alla rovescia è quasi terminato. Il prossimo weekend ripartirà la stagione di Formula 1 che, almeno sulla carta, promette di essere molto vibrante. Lo scorso anno si è concretizzato un passaggio di consegne che esula dai titoli iridati. McLaren ha infatti conquistato la leadership tecnologica della categoria, che fino al Gran Premio della Cina della passata campagna sembrava essere saldamente nelle mani del team Red Bull Racing.

L’ultima stagione di continuità regolamentare si presta alla potenziale cristallizzazione dei rapporti di forza apprezzati nella seconda parte del 2024. Per tali ragioni, ad esempio, Ferrari ha deciso di sparigliare le carte con la SF-25, vettura che segna una discontinuità tecnica rispetto al modello precedente. Il motivo è molto semplice: se tutti i competitor migliorano le proprie performance senza correre rischi, la possibilità di cambiare le gerarchie prestazionali è un’ipotesi remota.

La sensazione è che la MCL38 avesse tanto potenziale a disposizione che, per una serie di ragioni tecniche e umane, non è stato sfruttato appieno. Lo scorso anno abbiamo apprezzato solo sprazzi il rendimento della monoposto di Woking. I distacchi abissali rifilati da Norris alla concorrenza in quel di Zandvoort e Singapore ne sono la dimostrazione emblematica. Per tali ragioni la storica scuderia inglese è di diritto la squadra con i favori del pronostico, almeno nella prima parte della stagione.

McLaren Norris
Lando Norris a bordo della sua McLaren MCL39 durante i test del Bahrain

Un pronostico avvalorato dalle performance sciorinate nei test collettivi in Bahrain, tracciato storicamente ostico per la squadra diretta da Andrea Stella. Inoltre, nell’ultimo biennio, la storica scuderia britannica ha iniziato il campionato quasi sempre in sofferenza per poi emergere prepotentemente nel corso della campagna agonistica. Ad ammetterlo senza pretattiche è anche lo stesso Lando Norris che però, a questo giro, prevede un futuro diverso.

Norris non fa pretattica

Il pilota inglese è chiamato a capitalizzare il proprio talento facendo tesoro degli errori della scorsa stagione nel ruvido duello con Max Verstappen. Il team di Woking attende con fiducia il definitivo salto di qualità del pilota originario di Bristol, che al suo fianco ha un compagno di squadra altrettanto talentoso e desideroso di bruciare le tappe. Il tracciato australiano, dove già nella passata stagione McLaren era stata competitiva, dovrebbe adattarsi alle caratteristiche della MCL39.

Secondo il pilota britannico, il layout dell’impianto australiano, caratterizzato da curve a media velocità, dovrebbe essere adatto alle caratteristiche della sua monoposto. Il vicecampione del mondo ha ammesso che la sua vettura si è mostrata una delle migliori dello schieramento a 360 gradi. Inoltre, è fiducioso che nell’arco della stagione il suo team sappia sviluppare la monoposto in modo da poter continuare ad avere un vantaggio competitivo, come ampiamente dimostrato nella scorsa stagione.

Norris McLaren
il sorriso di Lando Norris (McLaren) durante i test del Bahrain

Tutti gli update sulla MCL38 hanno “liberato” ulteriore performance, consentendo ai piloti delle monoposto color papaya di conquistare il titolo costruttori dopo oltre un quarto di secolo. Un’ammissione di competitività che lascerà ben pochi alibi a Norris nella conquista del suo primo titolo mondiale. Se davvero la MCL39 replicherà sin da Melbourne la superiorità solo percepita nei test, non potrà esserci che un solo risultato: la conquista di entrambi i titoli iridati.

McLaren, l’insidia interna

Ferrari, Red Bull e Mercedes sono certamente candidate a interpretare un ruolo da protagonista. Nulla di differente si può dire. Tuttavia la principale insidia per Norris potrebbe arrivare proprio dall’altro capo del box. Parliamo dell’australiano Oscar Piastri, che ha mostrato di avere l’abilità necessaria per poter vincere gare e gestire il corpo a corpo con il suo compagno di squadra, pur non essendo veloce quanto Lando sul giro secco.

McLaren Norris
Lando Norris a bordo della McLaren MCL39 sfreccia sulla retta del Bahrain nei test 2025

Quando McLaren ha impartito precisi team order verso la fine della passata stagione, il giovane pilota è calato in termini di motivazioni, concludendo la stagione al di sotto delle sue possibilità. Del resto, Oscar non ha alcuna intenzione di recitare la parte dello scudiero, pertanto sarà davvero interessante apprezzare come sarà gestita la rivalità interna, specie nella prima fase della stagione, dove verrano stabiliti i rapporti di forza tra i due per capire chi sarà il leader del team campione del mondo in carica.

Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat 

Immagini: Mercedes – F1Tv