Material 3 Expressive svelato da un leak: Google si prepara a un cambio di rotta

Il nuovo corso di Material Design mira a superare la neutralità estetica

Mag 6, 2025 - 10:07
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Material 3 Expressive svelato da un leak: Google si prepara a un cambio di rotta

Material 3 Expressive, che sarà annunciato ufficialmente nelle prossime settimane al Google I/O, rappresenta secondo la società di Mountain View la più ampia revisione del suo sistema di design mai realizzata. La nuova linea, nata da una lunga fase di ricerca multidisciplinare, è definita come "una direzione audace" che punta a superare l'idea di interfacce semplicemente "pulite" e "noiose" per abbracciare un'estetica capace di generare "una connessione emotiva con l'utente".

Il post con l'annuncio ufficiale, pubblicato per errore da Google e poi rimosso, è stato archiviato integralmente dalla Wayback Machine, offrendo così uno sguardo dettagliato su quello che verrà presentato a breve. All'interno del post, Google fa riferimento a questa nuova filosofia non solo con il nome esteso "Material 3 Expressive", ma anche attraverso le abbreviazioni "M3 Expressive" o più semplicemente "expressive design".



Il progetto nasce nel 2022 da una domanda che ha guidato la riflessione iniziale del team Material Design: "Perché tutte queste app sembrano uguali? Così noiose? Non c'era spazio per potenziare il lato emozionale?". A partire da questo spunto, Google ha avviato un percorso di ricerca e sviluppo durato tre anni, articolato in 46 studi specifici, centinaia di prototipi e con il coinvolgimento di oltre 18.000 partecipanti in tutto il mondo.

FORMA, COLORE E MOVIMENTO

Alla base del nuovo sistema ci sono cinque elementi fondamentali​: colore, forma, dimensione, movimento e contenimento. Secondo quanto emerso dai test condotti, una progettazione basata su questi principi non solo rende l'interfaccia più coinvolgente, ma migliora anche l'efficacia e l'intuitività dell'esperienza utente. In particolare, le scelte stilistiche più marcate, come l'uso di colori secondari per evidenziare i pulsanti o la ridefinizione delle aree d'interazione, rendono le azioni chiave più visibili e facilmente accessibili.


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