Manager, imparate a “mettervi accanto”
“Ho sempre pensato che la vera leadership non si misuri nei meeting luccicanti, ma nelle curve dei terreni accidentati e polverosi. Nella capacità di sentirsi a proprio agio nella posizione più scomoda: quella di mettersi accanto. Per ascoltare. Per capire. Non serve una policy. Serve presenza. Serve coraggio”. Luigi Alaia, private banker di IW Private... Leggi tutto

“Ho sempre pensato che la vera leadership non si misuri nei meeting luccicanti, ma nelle curve dei terreni accidentati e polverosi. Nella capacità di sentirsi a proprio agio nella posizione più scomoda: quella di mettersi accanto. Per ascoltare. Per capire. Non serve una policy. Serve presenza. Serve coraggio”. Luigi Alaia, private banker di IW Private Investments, ha condiviso un nuovo post social approfondendo una nuova e interessante tematica.
“Eppure… succede molto meno di quanto si pensi. Quando arriva una criticità, molti manager non si avvicinano. Si allontanano. Si trincerano dietro una mail. Si giustificano con un “mi hanno detto di”. Applicano regole, inoltrano istruzioni, firmano decisioni. Ma non si sporcano le mani. Non si siedono accanto. Perché? Perché, semplicemente, non sanno come si fa” si legge. “Essere leader, in quei momenti, è scomodo. Vuol dire scegliere. Vuol dire difendere. Vuol dire filtrare la rigidità con intelligenza. Vuol dire esporsi. E chi non ha mai imparato a farlo — chi è diventato manager per inerzia, carriera o fedeltà — quando arriva il momento… non tiene. Non è cattiveria. È incompetenza travestita da neutralità”.
“La criticità è la grande rivelazione. Mostra chi guida, e chi si protegge. Chi si assume responsabilità, e chi resta dietro la linea del fuoco. Chi lavora con le persone, e chi lavora sulle persone. E no, inoltrare un ordine non è leadership. È comodità. È deresponsabilizzazione. È assenza mascherata da disciplina” continua. “Chi sta sul campo lo vede. Sempre. Perché la leadership non si dichiara. Si riconosce. Nel silenzio. Nella crisi. In quel momento esatto in cui serviva qualcuno accanto. E non c’era”.