Macedonia del Nord, dopo il rogo alla discoteca esplode la rabbia a Kocani. Assaltato il comune e il bar del proprietario del club andato a fuoco

I morti dell'incendio sono 59 giovani, i feriti 155. Tra questi 51 ustionati gravi sono stati trasferiti all'estero L'articolo Macedonia del Nord, dopo il rogo alla discoteca esplode la rabbia a Kocani. Assaltato il comune e il bar del proprietario del club andato a fuoco proviene da Open.

Mar 17, 2025 - 19:26
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Macedonia del Nord, dopo il rogo alla discoteca esplode la rabbia a Kocani. Assaltato il comune e il bar del proprietario del club andato a fuoco

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A Kocani, in Macedonia del Nord, è esplosa la rabbia dei cittadini che chiedono giustizia per le decine di giovani morti nel rogo della locale discoteca. Centinaia di persone hanno lanciato uova contro il municipio, dopo un raduno pacifico, al grido di «Assassini». Assaltato e distrutto anche un bar e un’auto appartenenti al proprietario della discoteca “Club Pulse” andata a fuoco (e ora agli arresti). I morti dell’incendio sono 59 giovani, i feriti 155. Tra questi 51 ustionati gravi sono stati trasferiti all’estero per cure adeguate: 17 in Serbia, 14 in Bulgaria, 9 in Turchia, 5 in Grecia, 4 in Lituania, 2 in Ungheria.

Un parente di una delle vittime del rogo davanti al locale. Foto EPA/GEORGI LICOVSKI

Lutto di sette giorni in tutta la Macedonia, il sindaco si dimette

Tra le vittime accertate vi sono quattro componenti della band Dnk, il popolare gruppo musicale che si esibiva nel locale, e tre noti giovani sportivi locali. Dopo la Serbia, anche la Bulgaria ha annunciato il lutto nazionale per domani. Intanto si è dimesso il sindaco di Kocani, la cittadina a un centinaio di km a est di Skopje teatro della tragedia, affermando di volersi mettere a disposizione degli inquirenti per l’accertamento di ogni eventuale responsabilità. In Macedonia del Nord, che da oggi osserva sette giorni di lutto nazionale, proseguono le indagini per accertare le responsabilità del rogo. Il primo ministro della Macedonia del Nord Kristijan Mickoski ha affermato che non ci sarà pietà per i colpevoli. «Tutti voi che avete osato fare politica in questo modo sarete ritenuti responsabili, sulle spalle dei cittadini e delle vite che questi giovani hanno perso. Non ci sarà pietà, vi faremo uscire dalle vostre case», ha detto.

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