Ma è vero che in Giappone gli alberi vengono trapiantati invece che abbattuti? Facciamo chiarezza
In Giappone il rapporto tra sviluppo urbano e tutela del verde è complesso e spesso controverso. Sebbene il Paese venga spesso citato per la sua attenzione alla natura e per pratiche innovative come il trapianto degli alberi anziché il loro abbattimento, la realtà è più sfaccettata. In alcune aree urbane, come il distretto di Jingu...

In Giappone il rapporto tra sviluppo urbano e tutela del verde è complesso e spesso controverso. Sebbene il Paese venga spesso citato per la sua attenzione alla natura e per pratiche innovative come il trapianto degli alberi anziché il loro abbattimento, la realtà è più sfaccettata.
In alcune aree urbane, come il distretto di Jingu Gaien a Tokyo – un’area storica che ospita uno dei viali alberati più iconici del Giappone, famoso per le sue file di ginkgo biloba che si tingono d’oro in autunno – si sono adottate misure per preservare o trasferire alberi durante grandi progetti di rinnovamento.
Il progetto di riqualificazione urbana da miliardi di yen consiste nella demolizione di stadi sportivi e nella costruzione di grattacieli, con l’obiettivo di “modernizzare” il quartiere. Inizialmente il piano prevedeva la rimozione di oltre 700 alberi. Dopo le proteste di ambientalisti e cittadini, il progetto è stato rivisto: secondo la documentazione ufficiale, il numero totale di alberi “salvati” aumenterà, passando da 1.904 a 2.304 e molti esemplari verranno trapiantati invece che abbattuti.
La principale causa della diminuzione della copertura arborea a Tokyo è legata ai progetti stradali
Tuttavia le rassicurazioni non hanno placato le critiche. Gli oppositori del progetto sostengono che il trapianto non garantisca la sopravvivenza degli alberi, specialmente quelli più vecchi e monumentali, e che il danno agli ecosistemi locali potrebbe essere irreparabile. A gennaio 2024, operai hanno iniziato a tagliare alberi nel parco per fare spazio ai cantieri, scatenando nuove ondate di proteste e attirando l’attenzione dei media internazionali.
Inoltre nella maggior parte degli altri casi la logica dello sviluppo ha prevalso sulla conservazione ambientale. Uno studio recente pubblicato su Urban Forestry & Urban Greening ha infatti sottolineato come la principale causa della diminuzione della copertura arborea a Tokyo sia proprio legata ai progetti stradali: nuove infrastrutture o l’ampliamento di quelle esistenti portano spesso alla rimozione massiccia di alberi, raramente sostituiti o trapiantati.
Sebbene dunque in alcune situazioni il Giappone adotti pratiche rispettose dell’ambiente come il trapianto degli alberi, queste non sono la norma. Le pressioni dello sviluppo urbano e della modernizzazione rischiano spesso di avere la meglio sul verde urbano e a farne le spese sono poveri alberi che vengono abbattuti senza pietà.
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