M. – Il figlio del secolo, la distribuzione negli Usa sembra impossibile

Nell’America di Trump la miniserie di Joe Wright è considerata “controversa”

Mar 14, 2025 - 18:29
 0
M. – Il figlio del secolo, la distribuzione negli Usa sembra impossibile

14 marzo 2025 – Problemi per M. Il figlio del secolo del regista Joe Wright. Sembra che negli
Usa nessuno voglia distribuire la miniserie su Benito Mussolini - tratta dall’omonimo romanzo di
Antonio Scurati – perché considerata “controversa”. Presentata lo scorso settembre in
anteprima mondiale alla Mostra del cinema di Venezia, dopo aver raggiunto il successo in Italia, la
serie sembrava pronta a sfondare anche a livello internazionale, ma la distribuzione negli Stati
Uniti d’America
risulta problematica. 
I rappresentati di un servizio streaming, che avevano anticipato di aver apprezzato la serie, hanno
poi rinunciato a distribuirla in quanto “troppo controversa”, senza fornire ulteriori spiegazioni.
Secondo Wright, sarebbe l’antifascismo che lo show mette in scena ad essere
“controverso”
, cosa che ha spiazzato il regista, il quale non accettando di poter essere in qualche
modo censurato, ha affermato: “i nostri nonni e i nostri bisnonni hanno combattuto per difenderci
dal fascismo. Anche il loro sacrificio è controverso?”
La serie, realizzata in collaborazione con la Francia, segue le vicende di Mussolini - interpretato
dal carismatico Luca Marinelli - nel suo percorso dalla fondazione dei Fasci italiani nel 1919,
passando per la sua corsa verso il potere, fino al famoso discorso in Parlamento del gennaio 1925.
Al fianco di Marinelli, un cast di attori di grande livello contribuiscono a rendere la serie un’opera
artistica definita da molti visionaria e non convenzionale, fedele al materiale del tempo che
accompagna tutto il racconto storico, fatta eccezione per il “make Italy great again” che combacia
con il trumpiano “make America great again”. .
Nota per il suo stile narrativo particolare, che attinge allo sfondamento della
quarta parete
, la serie attira e fa discutere. L’obiettivo di Wright è stato quello di sottolineare come
il vero lascito di Mussolini fu il suo fascino e il suo narcisismo, con i quali fu capace di sedurre
l’Italia e gran parte dell’Europa. “I narcisisti sono spesso molto affascinanti – spiega il regista –
hanno l’abilità di vedere cosa vuole la gente e di darglielo.” Questi elementi, specifica sempre
Wright, sembrano appartenere anche al neo-eletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Gli egotistici tratti in comune tra il Duce e il tycoon potrebbero avere inficiato sui problemi
distributivi che lo show sta riscontrando negli Usa.