Lo stetoscopio del futuro? Una “toppa” che monitora per giorni
Lo stetoscopio indossabile monitora il respiro fino a 5 giorni, rivoluzionando la diagnosi delle patologie respiratorie con intelligenza artificiale. L'articolo Lo stetoscopio del futuro? Una “toppa” che monitora per giorni è tratto da Futuro Prossimo.

Il ticchettio della pioggia sul tetto. Il ronzio del frigorifero in cucina. Il sibilo di un respiro affannoso nelle notti insonni. Ci sono suoni che raccontano storie, e quelli che emergono dai nostri polmoni potrebbero finalmente essere ascoltati con continuità. Uno stetoscopio indossabile sviluppato da ricercatori coreani promette di trasformare radicalmente il modo in cui monitoriamo i problemi respiratori. Non più brevi istantanee in uno studio medico, ma un film completo della nostra respirazione, girato nell’arco di cinque giorni mentre viviamo la nostra vita normale.
Tecnologia indossabile che ascolta i polmoni
Lo hanno battezzato LSMP (Lung-Sound-Monitoring-Patch), ed è sostanzialmente uno stetoscopio progettato per essere attaccato alla pelle fino a cinque giorni consecutivi. Dietro c’è il lavoro di un team guidato dallo scienziato post-dottorato Kyoung-Ryul Lee, dell’Istituto Coreano di Scienza e Tecnologia, pubblicato in questo studio.
Il dispositivo è spesso appena pochi millimetri: incorpora un microfono MEMS unidirezionale rivolto verso il basso, un microcontrollore, un modulo Bluetooth LE, un circuito stampato flessibile e una batteria ai polimeri di litio. Tutta questa elettronica è racchiusa in un “corpo” impermeabile stampato in 3D, realizzato con una resina biocompatibile. Hanno pensato a tutto, e mi piace molto questa attenzione maniacale ai dettagli.
Applicato sulla schiena del paziente (tra la colonna vertebrale e una scapola), questo gioiello tecnologico monitora continuamente i rumori prodotti dai polmoni e dal resto delle vie respiratorie durante la respirazione. E collabora con l’intelligenza artificiale: un algoritmo analizza questi suoni in tempo reale, addestrato su registrazioni respiratorie sia di soggetti sani che di persone con varie patologie respiratorie.
Autonomia e analisi in tempo reale
I dati elaborati dalla “toppa-stetoscopio” vengono trasmessi wireless a un iPhone nelle vicinanze, sul quale gira un’app personalizzata che analizza ulteriormente, registra e visualizza le informazioni. La parte più interessante? Non servono medici, clinici o altro personale specializzato durante questi cinque giorni di monitoraggio; il paziente può semplicemente continuare le sue attività quotidiane.
Finora l’LSMP è stato testato su due adulti sani, due bambini con asma e cinque anziani con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). I risultati? In tutti i casi, il dispositivo diagnostico è stato in grado di distinguere chiaramente tra respirazione regolare e suoni respiratori problematici, come diversi tipi di respiro sibilante. E non ha avuto difficoltà a differenziare tra attività respiratoria e cardiaca, che è anche in grado di monitorare.
Stetoscopio ‘adesivo’, prospettive future e sfide da superare
Gli scienziati stanno ora lavorando per sviluppare ulteriormente questa tecnologia. Tra le priorità c’è il potenziamento della capacità di filtrare i rumori di fondo fuorvianti, come quelli prodotti dai movimenti del corpo. È una sfida non banale: come distinguere un sibilo asmatico dal fruscio dei vestiti? Ma è proprio qui che l’IA può fare la differenza.
Quello che trovo affascinante in questa innovazione non è tanto la tecnologia in sé (sebbene sia notevole), quanto il cambio di paradigma che rappresenta. Passiamo dall’osservazione puntuale, limitata nel tempo, a un monitoraggio continuo. È come confrontare una fotografia con un film. Con strumenti come questo, la medicina si avvicina sempre più a quel modello predittivo e preventivo che potrebbe veramente cambiare le carte in tavola. E forse, un giorno, renderà lo stetoscopio tradizionale un reperto archeologico.
Un simbolo della medicina passata, di quando ascoltavamo il corpo solo per pochi minuti alla volta.
L'articolo Lo stetoscopio del futuro? Una “toppa” che monitora per giorni è tratto da Futuro Prossimo.