4 motivi per cui le azioni Microsoft sono sottovalutate. Comprare o vendere?
Diamo uno sguardo alle azioni Microsoft per vedere come se la stanno passando in un contesto che continua ad essere…

Diamo uno sguardo alle azioni Microsoft per vedere come se la stanno passando in un contesto che continua ad essere molto difficile per il mercato azionario americano. Nel premarket odierno il titolo tech registra un ribasso del 3,5 per cento dopo che già ieri la quotata aveva chiuso gli scambi in calo per effetto del sentiment particolarmente negativo in atto a Wall Street. Il punto è che, ribasso dopo ribasso, le azioni Microsoft sono ora arrivate ad accumulare un passivo mensile del 13 per cento e anche da inizio anno le cose vanno male (per non dire peggio) a causa di quel 23 per cento che non fa dormire sotto tranquilli agli azionisti. A complicare ancora di più il quadro è il fatto che, a differenza di altri titoli bastonati nell’ultimo mese ma comunque capaci di conservare un certo verde nell’andamento anno su anno, Microsoft è rossa anche sul lungo termine con i prezzi che hanno perso il 15 per cento rispetto a un anno fa.
Insomma tenendo conto di questa situazione ci potrebbero essere tutti gli ingredienti per fare un pensierino su un acquisto a sconto. Ma ne vale davvero la pena? Le azioni Microsoft sono veramente sottovalutate (e quindi hanno spazio per crescere) oppure è meglio lasciar perdere e magari andare ancora short (vendere)?
Indipendentemente dalla risposta a questa domanda che daremo nel prossimo paragrafo, sul titolo l’appeal speculativo è alto e ciò significa possibilità di fare trading con i CFD. Ad esempio si può usare IQ Option che ad oggi è uno dei broker più interessanti per quello che riguarda l’investimento minimo.