Liliana Segre insultata sui social dopo aver cantato Bella Ciao il 25 aprile a Pesaro
La senatrice a vita ha preso parte alle celebrazioni per l’ottantesimo Anniversario della Liberazione nella città marchigiana. Subito dopo sono iniziate le aggressioni degli utenti sui social: “nazista”, “il popolo italiano non ti vuole”. Il sindaco di Pesaro Andrea Biancani: "Sono parole gravi che andrebbero perseguite dalla giustizia”
"La più nazista di tutte", "vecchia il popolo italiano non ti vuole", "stanno facendo la raccolta differenziata". Questi sono solo alcuni degli insulti rivolti sui social a Liliana Segre dopo la sua partecipazione alle celebrazioni del 25 aprile a Pesaro. La senatrice a vita, sopravvissuta all’Olocausto, ha deciso di trascorrere l’ottantesimo Anniversario della Liberazione nella città marchigiana alla quale è particolarmente affezionata e della quale è stata nominata cittadina onoraria. La sua presenza, però, non è stata accolta positivamente da tutti e poco dopo è iniziata l’ennesima invettiva contro la senatrice sulle pagine social del comune e del sindaco. "Sono parole gravi che andrebbero perseguite dalla giustizia”, ha commentato il primo cittadino Andrea Biancani. “Pesaro è con lei e bene, benissimo, abbiamo fatto a darle la cittadinanza onoraria".